Giovani Democratici: ”Basta
con la violenza sulle donne”

FERMANO - Nella giornata mondiale dedicata al tema, al coro di sostegno per la causa arrivano anche le parole del coordinatore provinciale Piermartiri: "Dietro ai pesanti numeri di cronaca ci sono sono volti, storie, nomi, figli, desideri spezzati e corpi sfigurati. C' è molto da fare per cambiare la cultura e il modo di pensare"

 

“Nel 2020 le vittime di sesso femminile costituiscono il 45% degli omicidi. In ambito familiare ed affettivo rispetto all’anno scorso si è passati dal 62% al 77%. Ogni tre giorni muore una donna. Solo
nelle ultime 48h sono morte altre due donne”.

Inizia così il comunicato firmato da Luca Piermartiri, coordinatore provinciale dei Giovani Democratici, che prosegue.

“Questi sono i numeri, ma dietro ci sono volti, storie, nomi, figli, desideri spezzati, corpi sfigurati. Nel lockdown le chiamate di aiuto al 1522 sono più che raddoppiate rispetto al 2019 con un incremento di quasi il 120%. Ma la violenza non finisce qui. Negli ultimi giorni abbiamo vissuto un altro grande fenomeno, un’evoluzione della violenza di pari passo con la tecnologia: il revenge porn. Donne che sono state ricattate, licenziate, la cui vita sociale è stata distrutta a causa di foto e video diffusi dal proprio ex o partner”.

“Vogliamo sottolineare che non è sbagliato farsi riprendere nuda, non è sbagliato mostrare il proprio corpo, ma è sbagliato ed è reato condividere ciò che è privato, ciò che una donna ha fatto in intimità e con fiducia – ha concluso -. Noi Giovani Democratici del fermano esprimiamo pieno sostegno alla campagna contro la violenza sulle donne ed chiediamo ai giovani di coltivare sempre la cultura del rispetto, della condivisione e delle pari opportunità. C’ è molto da fare per cambiare la cultura e il modo di pensare, nulla è scontato, purtroppo”.


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