Se la bellezza salverà il mondo, il primo esempio di bellezza e di educazione arriva dai bambini.
In questi giorni agli alunni dell’Infanzia di Ponte Ete è stato attribuito l’incarico di agenti speciali del cambiamento, che darà loro un compito importante e che sapranno sicuramente onorare: essere i principali ambasciatori del messaggio di rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
A consegnare l’incarico e il titolo nel cortile della scuola, nel rispetto delle vigenti normative sull’emergenza sanitaria, alla presenza della dirigente Maria Teresa Barisio dell’Isc “Da Vinci- Ungaretti” cui il plesso afferisce, dell’insegnante Fabiana Anzaldi che ha curato il progetto e delle insegnanti della scuola, l’assessore alle politiche ambientali Alessandro Ciarrocchi che ha dichiarato:
“Un esempio di cittadinanza attiva, di partecipazione e di educazione alla sostenibilità ambientale e sociale, che si inserisce nel novero delle tante progettualità su questo tema, dando seguito a quanto fatto nel primo mandato, ovvero educare e sensibilizzare in primis le nuove generazioni, perché saranno loro poi ad essere modelli per noi adulti su questo argomento, che, come è noto, è al primo posto nell’agenda mondiale, vista la sua estrema importanza per il futuro di tutti”.
“L’imprinting che si riceve nei primi anni di vita e soprattutto in quelli della scuola dell’infanzia è fondamentale per lo sviluppo armonico della personalità. Trasmettendo a questa età i principi fondamentali di una corretta educazione ambientale, avremo formato cittadini consapevoli, in grado di badare a loro stessi e al pianeta – ha proseguito -. A tal fine, attraverso attività di gioco e partendo dalle esperienze di vita reale dei bambini, intendiamo far comprendere loro il concetto di sostenibilità’, declinato nelle due accezioni di sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale”.
Dunque, una cerimonia che ha visto i bambini ovviamente entusiasti e protagonisti di questa investitura per essere sostenitori del rispetto ambientale, che avranno davanti a loro un anno di giochi e attività sul tema, ed essere così formati anche come cittadini consapevoli.
“A questa seguiranno altre iniziative con e nelle scuole, sempre nel rispetto delle disposizioni sull’emergenza, proprio per proseguire sull’azione di sensibilizzazione che portiamo avanti da tempo e proprio perché crediamo nelle sue enormi potenzialità. Auspico che le nuove generazioni, partendo dal loro territorio di riferimento, si facciano portavoce dell’urgenza di frenare lo sviluppo “Insostenibile” e diventino promotori di proposte ecologiche e sostenibili, rappresentando dei modelli di cittadini attivi e consapevoli” – ha concluso Ciarrocchi.
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