I 90 anni di Gabriele Spinucci, dalla medicina alla radio, passando per la musica: “Dove vive amore e dedizione, il tempo non può nulla”

FERMO - La presidente dell'Ordine dei Medici Anna Maria Calcagni: "Grazie di esserci stato. Grazie di continuare ad esserci e a lavorare con lucidità ed impegno perché il futuro e le nuove generazioni abbiano ancora una dimensione di professionalità, vivibilità e di coerenza"

di Paolo Paoletti

Una figura amata e apprezzata. Gabriele Spinucci, medico,  grande appassionato della cultura e tradizione fermana, storico speaker di Notturno di Radio Fermo Uno compie oggi 90 anni. Un traguardo importante che l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Fermo vuole celebrare con un augurio speciale da parte della presidente Anna Maria Calcagni.

Nato il 29 novembre del 1930 a Grottammare, ha frequentato il liceo scientifico poi l’università di Bologna dove si è laureato, in seguito si è specializzato a Pavia in Malattie dell’apparato digerente. Ha esercitato la professione a Fermo come medico di medicina generale fino al raggiungimento dei settanta anni. Poi ha lavorato come direttore sanitario presso una struttura privata. Sin dall’inizio dell’attività a Fermo ha collaborato con la realtà internazionale dello “Studio Firmano” della Storia della Medicina diretto allora dal professor Santoro fino ai giorni d’oggi.

Gabriele Spinucci e l’amico Ivo Rongoni durante un momento di beneficenza al reparto oncologia del Murri di Fermo

Ha sempre partecipato alla vita ordinistica come Consigliere, prima dell’Ordine di Ascoli Piceno, in seguito da luglio a dicembre 2008 come Commissario per l’istituzione dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Fermo e quindi come Consigliere dal 2009 ad oggi; è stato confermato nella carica per il quadriennio 2021-2024 con ampissimo consenso.

“In una Fermo silenziosa, dall’atmosfera rarefatta, surreale, con i toni spenti e l’animo sospeso dei tempi di guerra, si riscoprono sommessamente i ricordi di chi chiuso in casa, ripercorre un passato ricco di eventi, di personaggi, di storia, e perché no, di sentimenti dimenticati – spiega la presidente Calcagni –  Personaggi illustri, arte, amici, sorrisi, vecchi artigiani, macchiette, amori lontani: penombre e luci che segnano l’anima con il tocco dell’eternità.  Eh sì, caro Gabriele Spinucci, anche tu hai fatto la storia di questa città, sei passato per anni,  nella buona e nella cattiva sorte, come nella migliore tradizione, nelle vite di tanti tuoi concittadini per ascoltare, beneficare, consolare e soprattutto curare la persona nella sua interezza.  Un bel sorriso, la battuta pronta, l’umanità benevola di chi con un animo nobile, conosce la vita e tutti i suoi ingannevoli risvolti”.

Presidente Calcagni che a nome di tutto l’ordine del Medici fermano aggounge: “Dove vive amore e dedizione, il tempo non può nulla: forse per questo che sei rimasto giovane nell’aspetto e nel cuore. Tanti fermani, forse tutti, potrebbero raccontare di te con tenerezza ed orgoglio, come di un familiare che imprime nella vita dei suoi il marchio della saggezza e dell’immortalità. Che dire in occasione del tuo novantesimo compleanno?  Grazie Gabriele di esserci. Grazie di esserci stato. Grazie di continuare ad esserci e a lavorare con lucidità ed impegno perché il futuro e le nuove generazioni abbiano ancora una dimensione di professionalità, vivibilità e di coerenza. Auguri infiniti Gabriele! …Perché l’infinito ti appartiene e tu appartieni a Lui! Ad maiora Semper!”


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