“Ieri abbiamo avuto modo di partecipare al Consiglio Comunale in streaming. Per noi che collaboriamo con altri circoli, e guardiamo a cosa accade in altre realtà comunali non è sembrato assolutamente inopportuno pensarlo in via telematica. Cosa che ci è sembrata inusuale e soprattutto inadeguata è stata l’assenza del gruppo di minoranza ‘Montegranaro Tra la Gente’. Tale assenza è stata motivata dal capogruppo Mauro Lucentini, come una ‘questione di onestà intellettuale’ ed è stato chiamato in gioco anche il Veregra Street”, così, in una nota stampa i Giovani Democratici del Circolo di Montegranaro.
“In questa giustificazione noi – continuano i GD – non rileviamo alcunché di onestamente intellettuale. In primis citare a giustificazione del voto contrario allo svolgimento del Consiglio in via telematica il festival, ci appare anacronistico, poiché si tratta di un evento tenutosi in un periodo molto differente dall’attuale, infatti ricordiamo che ora siamo in Zona Arancione, i concorsi pubblici sono sospesi, i ristoranti chiusi ed ugualmente molte altre attività. Guardando al dato reale, si commenta perciò da sola la questione. In secondo luogo assumere come propria battaglia, a tal punto di disertare il consiglio comunale, la guerra alle riunioni online, prassi di tanti Comuni della provincia, ci sembra piuttosto un qualcosa di inadeguato in una situazione pandemica che non sembra cessare. Infatti allo stesso Capogruppo avrebbe fatto ben comodo partecipare direttamente da Roma, come avrebbe ciò tutelato la presenza di chi si trova sottoposto ad eventuali misure di quarantena preventiva. Ma d’altronde abbiamo visto come le forze politiche che la minoranza rappresenta più e più volte si siano contrapposte a scelte logiche e calibrate. Quindi da giovani con un ruolo politico, vorremmo sollevare l’attenzione su come vengono scelte le proprie battaglie dalle forze di minoranza e come adempiono al proprio ruolo politico e sociale. Infine ricordiamo che lo stesso Dpcm del 3 novembre 2020, all’art. 5 dispone che le pubbliche amministrazione sono chiamate ad incentivare lo svolgimento del proprio lavoro e l’organizzazione del proprio ufficio privilegiando il lavoro agile. Ricordiamo alla minoranza che le attività svolte dai Comuni rientrano nella definizione di pubblica amministrazione. Concludiamo perciò chiedendoci se sia davvero utile ed adeguata alla situazione questa assenza, a nostro avviso ingiustificata”.
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