Porto Sant’Elpidio, nuovo errore
nella trasmissione di dati: mail di richiesta
sui buoni pasto arriva a tutti gli utenti

PORTO SANT'ELPIDIO - Arrabbiato il sindaco Franchellucci:"Chiedo scusa a tutti, scopriremo i responsabili, non escludiamo le vie legali"

Era già capitato a maggio, è successo di nuovo stamattina. A decine di utenti che si erano registrati per varie ragioni ai servizi online del comune di Porto Sant’Elpidio, è stata inoltrata stamattina una mail riguardante una persona, che aveva formulato richiesta per l’accesso ai buoni pasto. Un disservizio increscioso, segnalato a ripetizione da molti cittadini via social, che si sono visti recapitare la mail con il nominativo della persona che aveva effettuato la domanda.

Nazareno Franchellucci

Subito è arrivato il messaggio di scuse e spiegazioni del sindaco Nazareno Franchellucci, che ha confermato il disservizio appena avvenuto. Si è detto “rammaricato e profondamente turbato”, il primo cittadino, per il secondo episodio in pochi mesi. “Relativamente al sistema informatico che supporta la domanda telematica di assegnazione dei buoni spesa, è partita una richiesta di chiarimenti da parte di un cittadino che sta pervenendo in queste ore in molte caselle elettroniche private di nostri concittadini a vario titolo registrati nel sistema informatico comunale. Il mittente della mail in arrivo è smtp@elpinet.it – la spiegazione di Franchellucci – Chiaramente, pur non avendo alcuna diretta intercessione sul sistema, ci tengo immediatamente a scusarmi con tutti dell’accaduto, in maniera particolare con il cittadino direttamente coinvolto. Da quanto stiamo accertando in questi primi minuti, ciò che sta accadendo è diverso nella forma da quanto avvenuto nella precedente situazione, ma purtroppo molto uguale nella sostanza con la ricezione di una mail in maniera errata ed ingiustificabile. La mail di richiesta infatti non è stata prodotta dentro alla sezione della richiesta dei buoni spesa ma nella sezione Scrivi al comune”.

A tutti i destinatari della mail è richiesto di eliminarla immediatamente. Ora partirà da prassi la compilazione del registro delle violazioni ed una segnalazione al Garante della privacy. Il sindaco conclude con la promessa di “accertare immediatamente di chi sono le responsabilità di questo accaduto, sia se esse interne alla struttura comunale che esterne legate al software di gestione, non escludendo di percorrere le vie legali qualora siano evidenti delle responsabilità”. Una relazione, assicura il primo cittadino, sarà presentata in apertura del prossimo Consiglio comunale. A maggio si era verificato un episodio analogo, ancor più increscioso dato che erano state ben 6 le mail di diversi utenti inviate erroneamente a tutti gli iscritti alla piattaforma. In quel caso si era trattato di un errore manuale di un operatore, si cerca ora di capire la ragione del nuovo data breach.

P.Pier.


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