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Dalla media Bacci al “Civic center”,
si avvicinano i fondi per il nuovo polo scolastico

SANT'ELPIDIO A MARE - Finanziamento Inail da 3,5 milioni, se andrà in porto sarà demolita l'attuale scuola media e ricostruita, la proprietà sarà dell'Inail, il Comune potrà riscattarla con contratto rent to buy

Un nuovo polo moderno e innovativo, che passerà per l’abbattimento dell’attuale scuola media Bacci e ricostruzione di una nuova struttura nella stessa area. Prende forma il progetto di edilizia scolastica a Sant’Elpidio a Mare, che dovrebbe avere ottime possibilità di intercettare il finanziamento richiesto partecipando ad un bando dell’Inail. La settimana scorsa, intanto, la giunta ha approvato la stipula di una convenzione che si concretizzerà se il progetto rientrerà tra quelli finanziati. La formula prevede che la nuova struttura rimanga di proprietà di Inail, con il Comune che verserà un canone di affitto del 3% annuo sul totale della somma investita, quindi poco meno di 100.000 euro. L’amministrazione potrà riscattare l’edificio con contratto rent to buy.

Il comune elpidiense ha partecipato al bando ed i progetti presentati nelle Marche sono appena 3, appunto quello di Sant’Elpidio a Mare, uno del comune di Pesaro ed uno della provincia di Pesaro. La regione Marche si è vista assegnare 14,5 milioni di euro, una somma notevole vista la scarsa quantità di candidature. Quindi, anche se il comune elpidiense fosse ultimo in graduatoria, le chances di rientrare nel finanziamento sembrano alte. La Regione dovrà inviare ad Inail l’ordine di priorità dei progetti, poi sarà avviata l’istruttoria.

L’Amministrazione Terrenzi ha optato per un progetto, da 3,5 milioni di euro, che prevede la demolizione parziale dell’attuale polo scolastico di via Dalla Chiesa, dove si trovano scuola infanzia, primaria e media del capoluogo. Verrebbe abbattuta la parte più datata, la sede della media Bacci. Il bando Inail prevede un concetto innovativo di strutture scolastiche, denominate “civic center”, con l’obiettivo di ospitare non solo l’attività didattica, ma anche spazi aperti al territorio ed all’associazionismo. A questo si aggiunge l’impegno ad un ridotto impatto ambientale e ad elevati standard di efficienza energetica.

 


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