Alessandrini (Pd): “Basta veleni,
via alla fase costituente e governo
dia subito decontribuzione”

DEM - "Diverse erano le insidie a cui far fronte, la prima: il tentativo di un processo sommario al segretario regionale in carica al quale addossare tutte le responsabilità ed impedire così una analisi più profonda di ciò che è stato per anni"

“L’assemblea regionale del Pd di sabato pomeriggio ha segnato un passaggio importante per l’inizio del processo di ricostruzione del partito delle Marche, dando il via ad una stagione costituente di radicale apertura”. Così, in una nota stampa, il vicesegretario regionale Pd, Fabiano Alessandrini.

“Diverse erano le insidie a cui far fronte, la prima: il tentativo di un processo sommario al segretario regionale in carica al quale addossare tutte le responsabilità ed impedire così una analisi più profonda di ciò che è stato per anni. Questo tentativo avrebbe avuto a sua volta due effetti, quello di assolvere una classe dirigente che per anni ha governato sia il partito che la regione, assecondando la politica sanitaria del governo Spacca e la chiusura dei presidi ospedalieri periferici, e la seconda, che saprebbe anche di beffa, quella di riproporsi come ‘il nuovo’ al posto di Gostoli e della sua segreteria, che sono stati e sono ad oggi tra mille difficoltà ed ostacoli il primo tentativo veramente innovativo di perseguire il cambiamento nel partito.
Per fare questo si è addirittura invocato un ‘commissariamento’ da Roma, senza alcun fondamento e in spregio all’autonomia del partito marchigiano e alla forza e alla capacità dei suoi militanti di rialzarsi dalla sconfitta ed aprire una nuova stagione.
Un’altra insidia, che avrebbe avuto anche il senso di un’occasione perduta in maniera irrimediabile, sarebbe stata anche quella di trasformare il congresso in una nuova conta interna, senza invece approfondire i cambiamenti della società marchigiana e su questi rifondare la proposta del Partito Democratico delle Marche.
Tutto questo naturalmente senza perdere di vista i problemi di oggi, e consapevoli che il nostro partito è al governo del Paese.
Ne dico una come esempio. Di fronte alla crisi ormai endemica del sistema produttivo marchigiano, è assolutamente necessario che il Governo estenda subito, già in legge di bilancio, la decontribuzione per le imprese anche alle aree di crisi industriale della nostra regione. È un impegno preso in campagna elettorale che va assolutamente mantenuto. Su questo è in gioco la nostra credibilità, il Governo non può ignorare questa urgenza. Ecco, su queste battaglie dovrà rinascere il partito Democratico Marchigiano , senza tatticismi ed infingimenti, non è più il tempo!


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