Al via gli incontri formativi rivolti agli operatori dei servizi per l’infanzia 0-6 anni

PORTO SANT’ELPIDIO – Le tematiche trattate hanno riguardato principalmente l’autostima e le emozioni nei processi di apprendimento e il gioco come strumento di mediazione.

Sono iniziati ieri pomeriggio, 14 Dicembre, gli incontri formativi rivolti al personale educativo dei servizi per l’infanzia 0-6 anni dell’ATS 20.  Il percorso formativo, organizzato dal Tavolo di Coordinamento Pedagogico dell’ATS 20, sulla base delle risorse stanziate dalla Regione Marche (DGR n.1665/2019), ha l’obiettivo di qualificare il sistema educativo e di istruzione territoriale della fascia 0-6 anni, fornendo un supporto operativo agli educatori e al personale docente dei servizi pubblici e privati impegnati sul territorio. Investire sul potenziamento dei servizi per l’infanzia e sulla qualificazione del personale educativo in questa delicata fascia d’età, vuol dire promuovere il benessere delle future generazioni, agendo in un’ottica di protezione e di prevenzione.
L’incontro di ieri pomeriggio ha visto l’intervento della Prof.ssa Daniela Lucangeli, Professore Ordinario in Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo presso l’Università di Padova, nonché uno dei massimi esperti a livello nazionale nelle tematiche dello 0-6 anni. La plenaria di un’ora, svoltasi esclusivamente in modalità Webinar per via delle limitazioni imposte dalla prevenzione Covid-19, ha visto la partecipazione i circa 200 persone, tra insegnanti ed educatori della fascia 0-6 anni. Le tematiche trattate hanno riguardato principalmente l’autostima e le emozioni nei processi di apprendimento e il gioco come strumento di mediazione. L’incontro ha infatti focalizzato l’attenzione sugli aspetti emozionali, sulla loro influenza nelle situazioni di apprendimento e sulla loro capacità di tracciare nella memoria del bambino informazioni di Ben-essere.

Come ha spiegato la Prof.ssa Lucangeli – «La salute non è solo essenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale. Noi siamo un intero, un tutto. Sul piatto della bilancia ogni essere umano porta con sé più componenti, ancora più sentite in questo periodo di distanziamento. L’educatore, l’insegnante o chi si occupa di educazione, si prende cura del tutto e non di un singolo aspetto. Ancora più prezioso è il ruolo dei caregiver i quali possono determinare stati di alert o di benessere e dunque lasciare una traccia per tutta la vita».
Quello di ieri è stato il primo di una lunga serie di incontri formativi che impegnerà il personale educativo nei prossimi 6 mesi. Seguiranno infatti gli interventi a cura della Dott.ssa Silvia Iaccarino, sui temi delle emozioni e della resilienza dei bambini e della Dott.ssa Angela Maria Setaro, sulla promozione e lo sviluppo neurocomportamentale e psicomotorio in bambini da 0 a 6 anni. Concluderanno infine iil percorso formativo, il Prof. Ettore Fedeli (Professore di Fisica), trattando l’importanza della scienza nei primi 6 anni di vita del bambino, e il Dott. Bruno Acciarri, Neuropsichiatra dell’ASUR, che si occuperà della chiusura definitiva dei lavori, prevista nel mese di Maggio.

 


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