Premiazione finale a Monte Urano
di Tiziano Vesprini
MONTE URANO – L’emergenza Covid non ha fermato una delle gare giovanili più importanti del calendario boccistico, il trofeo Scarpa d’Oro, organizzato dalla bocciofila Monte Urano presieduta da Alessio Ripani. Trattandosi di un evento sportivo di interesse nazionale, la gara si è potuta disputare nel rispetto dell’ultimo decreto governativo e dei protocolli federali, anche se, ovviamente, a porte chiuse.
Inevitabile che, della situazione particolare, risentisse il campo di partecipazione con 17 iscritti nella gara under 18 e 20 nell’under 15, molti in meno a quelli abituali degli scorsi anni, che si sono sfidati sotto la direzione di gara di Luigi Emiliani.
Vincitore categoria Under 18
Nella categoria under 18 il successo è stato conquistato dall’umbro Giordano Cerqueglini (Città di Spoleto – PG) che ha preceduto due delle punte di diamante del settore giovanile marchigiano: il campione d’Italia under 18 Lorenzo Lucarelli (Lucrezia – PU) e il sempre bravo Riccardo Campanelli (San Cristoforo Fano) che si sono dovuti accontentare rispettivamente del secondo e del terzo posto.
Nella finale a tre, i ragazzi hanno concluso con una vittoria a testa. A decidere tutto è stato lo spareggio ai pallini in cui Cerqueglini ha colpito sei bersagli contro i cinque di Lucarelli e i tre di Campanelli.
Vincitore categoria Under 15
Le Marche si sono rifatte nella categoria under 15 grazie al successo di Denny Vigoni della Bocciofila Jesina (AN) bravissimo a spuntarla all’ultima boccia con il punteggio di 10-9 sia in semifinale sul bolognese Nicolò Lambrertini (Italia Nuova Autoscala), sia in finale sul laziale Matteo Simeoni (Boville Roma).
Da segnalare anche l’ottimo quarto posto di un altro marchigiano, Nicola Ceriscioli Deliadoro (Metaurense Fano).
Daniele Cappelletti, neo delegato Federbocce Fermo Ascoli
Nel mentre, news dalle stanze dei bottoni sportivi. Il nuovo Delegato Federbocce delle province di Fermo e Ascoli Piceno è l’amandolese Daniele Cappelletti, che va a sostituire il monturanese Giacomo Strovegli.
Cappelletti ha 53 anni, vanta trascorsi a Comunanza e lavora al Comune di Montefortino. Il suo “triangolo delle Bermuda” come ama scherzosamente definirlo.
“A 16 anni – dice Daniele parlando del suo curriculum boccistico – fui il primo giovane cartellinato dell’allora Circolo Bocciofilo dei Sibillini, poi a 29 anni il più giovane presidente della bocciofila Amandolese e nel 2017 ho avuto il piacere di vincere il campionato di società di serie C, ovviamente come dirigente.”.
Parlando della situazione sportiva interprovinciale delle Bocce Sportive, prosegue. “Attualmente sono l’unico delegato a rappresentare due province, quelle di Ascoli Piceno e Fermo, e nel loro territorio sono presenti 27 società per 1300 tesserati. Il problema principale, attualmente, è l’emergenza legata alla pandemia che ci ha costretto a chiudere le nostre bocciofile e di fatto bloccato tutto il settore e le attività all’interno delle strutture”.
Per la ripartenza il nuovo Delegato interprovinciale è ottimista. “Non mi pongo questo problema, anzi ritengo che al pronti/via tutti torneranno con maggiore entusiasmo e nuovi stimoli per rifarsi del tempo perduto. Bisogna pianificare oggi le nostre manifestazioni per avere domani un calendario pieno e ricco di nuove proposte”.
Per i progetti che intende emettere in campo per favorire l’attività e incrementare il numero di tesserati, Cappelletti ha le idee molto chiare: “Martedì 1 dicembre ho tenuto una riunione online con i presidenti, ai quali ho proposto di ripartire dalla scuola bocce che a mio avviso è un modo per portare nelle nostre bocciofile giovani e relativi genitori che in futuro potrebbero diventare nuovi tesserati. Il progetto in passato era stato creato da Giacomo Strovegli, che approfitto per ringraziare per il lavoro svolto in questi anni e per avermi indicato come suo successore”.
Giovani, settore femminile, settore paralimpico…cosa fare?
“Riguardo al settore giovanile tutto dipenderà dall’efficacia del punto precedente, in quanto, se riusciremo a partire in più realtà con la scuola bocce, poi da lì scaturiranno le future leve. Per il settore femminile gioco in casa in quanto da tre anni sono componente della commissione regionale e insieme a Francesco Tosoni e alla vice presidente Laura Erbaccio stiamo portando avanti un progetto promozionale denominato ‘Noi Donne Vincenti’, mentre per quanto riguarda il paralimpico devo essere sincero non ho esperienza in merito ma assicuro il mio impegno in tal senso.”.
Il nuovo Delegato Fib Fermo Ascoli, Daniele Cappelletti, conclude con un messaggio alle bocciofile, ai tesserati e agli appassionati del territorio: “Auspico di ritornare a quei livelli che meritano, mentre invito i tesserati a non mollare e anzi collaborare per un ritorno alla normalità. A tutti gli appassionati rivolgo l’invito a venirci a trovare, e magari a contribuire anche semplicemente con una tessera sociale da 5 €.”.
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