Screening di massa, Calcinaro:
“I fermani continuino ad aderire”
il grazie a Livini e alle ‘forze’ in campo

FERMO - Il primo cittadino: "Bisogna dare una grande prova di comunità e i risultati di ieri sulle positività ci incoraggiano"

“Voglio ringraziare di cuore Asur, dal direttore Licio Livini a tutto il personale infermieristico e amministrativo, presenti in massa e con forte motivazione, la nostra Protezione Civile, la Polizia Municipale e tutte le associazioni di volontariato, radioamatori e associazione carabinieri per aver fatto un lavoro perfetto ieri. Poca fila e grande efficienza”.

Le parole del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, dopo il primo giorno di screening di ieri, disposto dalla Regione Marche in questa prima fase nei capoluoghi di provincia per tracciare ed isolare i possibili casi da Covid, che è in corso fino al 23 dicembre al Fermo Forum.

“Serve una partecipazione ancora maggiore della cittadinanza – prosegue il sindaco – e, lo tengo a sottolineare poiché è molto importante, ci si può recare anche se la propria lettera dell’alfabeto è già passata. Bisogna dare una grande prova di comunità e i risultati di ieri sulle positività (4 su quasi 1.200 tamponi) ci incoraggiano. Passerò anche in questo weekend presso la struttura per verificare l’andamento e il funzionamento, di cui sono veramente orgoglioso”.

“Si ricorda che per lo screening, in modalità drive, in assoluta sicurezza, rimanendo in auto (orari: mattino 8-14/pomeriggio 14-20), gratuito e su base volontaria – il promemoria del Comune – vengono utilizzati i tamponi antigenici rapidi, con facilità di esecuzione e brevità dei tempi di risposta (15 minuti). Per accedere al test è necessario esibire la Tessera Sanitaria. Lo screening è aperto a tutti i cittadini e tutte le cittadine di età superiore ai 6 anni. Al momento dell’accettazione è necessario fornire un indirizzo e-mail ed un numero di cellulare, come contatti ai quali comunicare l’esito del test. Dopo il tampone, bisogna attendere in un’area parcheggio per avere il riscontro. Solo nel caso in cui il test antigenico rapido risulti positivo, il soggetto viene accompagnato in un’altra accettazione, fa un altro percorso e viene sottoposto a tampone molecolare. Sono esclusi dallo screening le persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19, chi è attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo, chi è stato positivo al Covid-19 negli ultimi tre mesi, chi è già in quarantena o in isolamento fiduciario, chi ha già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare, chi esegue regolarmente i test per motivi professionali, i minori sotto ai 6 anni, le persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo pubbliche e private”.

Partito lo screening di massa al Fermo Forum, Livini: “Un esercito di persone per garantire la riuscita”, su 1150 test 4 positivi (Foto e Video)


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