Area di crisi del Fermano esclusa dalla decontribuzione, Alessandrini: “La Morani impegni il Governo a presentare l’emendamento”

AIUTI - Siamo certamente contenti per i comuni dell'ascolano ricompresi, ma questa misura è assolutamente monca e questo è grave e inaccettabile. Non ci si può non rendere conto delle gravissime conseguenze per le imprese delle Marche ed in particolare per quelle dell'area fermano/civitanovese

“Indigna e sconcerta la mancata inclusione delle aree di crisi industriale delle Marche all’interno dell’emendamento approvato alla Camera che estende alle zone ex Cassa del Mezzogiorno la decontribuzione prevista per le Regioni del sud. Siamo certamente contenti per i comuni dell’ascolano ricompresi, ma questa misura è assolutamente monca e questo è grave e inaccettabile. Non ci si può non rendere conto delle gravissime conseguenze per le imprese delle Marche ed in particolare per quelle dell’area fermano/civitanovese, dove, di fatto, si rischia di vanificare anche i vantaggi che scaturiscono dal riconoscimento di area di crisi, di fronte alla sproporzione con i vantaggi competitivi che le imprese possono trovare a pochissimi chilometri di distanza.Indigna perché tutti, Partiti, associazioni datoriali e sindacali hanno palesato con forza questa necessità, e il rimanere sordi di fronte a tutto questo significa mortificare un territorio già duramente provato da crisi economica e calamità”. Sono le parole di Fabiano Alessandrini segretario provinciale del Partito Democratico di Fermo e vice segretario regionale Marche.

“Sconcerta che nessun parlamentare della Camera dei deputati (dove si discute il provvedimento) abbia fatto in modo che l’emendamento venisse trasformato per includere a fianco delle zone ex Casmez anche quelle ricomprese nelle aree di crisi industriale. Dove stavano? A cosa pensavano? Alle piccole beghe di ‘casa’, alle schermaglie nel proprio Comune o nel Partito piuttosto che agli interessi del territorio? C’è ancora però un margine, e va perseguito: il Governo presenti un emendamento concordato con il Relatore che includa finalmente le aree di crisi delle Marche tra quelle che potranno avere la decontribuzione.  Chiedo pertanto apertamente che la rappresentante marchigiana al Governo, la Sottosegretaria al Mise Alessia Morani, per l’appunto su una materia di sua diretta competenza perché attinente allo sviluppo economico, alla quale perdoniamo di non sapere che nulla c’entra il fermano con la cassa del mezzogiorno, impegni il governo di cui fa parte a porre rimedio con un proprio emendamento a quanto accaduto, ed a tenere fede agli impegni assunti pubblicamente a mezzo stampa e in occasione della campagna elettorale ultima”.

 


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