Luciano Romanella, presidente della Nike Fermo, da quest’oggi al vertice del comitato marchigiano della Federazione Pugilistica Italiana
di Paolo Gaudenzi
ANCONA – Nonostante l’assenza del ring la sana competizione pugilista, seppur dai meri contorni burocratici, si è svolta ugualmente ed ha portato alla vittoria del candidato riconducibile alla nostra provincia.
Quest’oggi infatti, alle elezioni per il rinnovo dei quadri regionali riconducibili alla Federazione Pugilistica Italiana si è imposto Luciano Romanella, presidente della storica Nike Fermo.
Dopo quattro mandati svolti dal vertice uscente Gabriele Fradeani, Romanella ha avuto la meglio su Roberto Bianchini, anconetano, ex arbitro ed attuale commissario di riunione, imponendosi sullo stesso per 15 voti a 10.
Al seggio dorico erano chiamate tutte le società marchigiane, i due rappresentati dei tecnici ed i quattro portavoce dei pugili. Il nostro territorio esprime dunque l’apice di un comitato che, Covid permettendo, traccerà il vettore operativo per la regione Marche in tutti gli appuntamenti di spessore previsti dal calendario regolare di gara, come i tornei nazionali, gli incontri continentali e, non da meno, in binomio con il Coni l’attività di crescita e selezione di validi pugili da proiettare sotto i riflettori delle suggestive battaglie olimpioniche.
“Un grazie a tutti coloro che mi hanno manifestato fiducia. Lo reputo un premio per quanto allestito in dodici anni di presidenza alla Nike, quasi tre lustri caratterizzati da una crescita quali/quantitativa del movimento – le prime parole di un entusiasta Romanella -. A riprova cito i tanti eventi messi sul piatto in numero esponenziale negli ultimi anni, come l’organizzazione a Fermo del Guanto d’Oro, dei Campionati amatoriali o gli eventi in zone purtroppo riconducibili al sisma, anche nel confinante ambito dell’entroterra maceratese, con il Diamo Un Pugno al Terremoto. Sono davvero commosso e felice, è la riprova che il sano e duro lavoro, nonché lo spendersi con viva passione per quello in cui si crede, paga sempre”.
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