“Nel tardo pomeriggio di lunedì 28 scorso, sul rettilineo a doppio senso di marcia della SS16 nei pressi di Massignano, una Fiat Panda proveniente da Pedaso e diretta a Cupra Marittima, ha improvvisamente deviato traiettoria, dapprima ponendosi a cavallo della striscia continua e poi immettendosi nella opposta corsia di marcia, proseguendo contromano per più di un minuto, e incrociando due autocarri che per un soffio sono riusciti a schivarla uscendo dalla carreggiata”. E’ il prologo della nota con cui il comandante della sezione di Polizia Stradale di Fermo, il Commissario capo Ernesto Bamonti, rende noto l’intervento di un agente della Stradale che ha salvato la vita ad un anziano automobilista evitando, al contempo, uno schianto dagli esiti potenzialmente drammatici.
“Il caso ha voluto che dietro, nella stesso senso e a qualche metro di distanza, vi fosse – racconta Bamonti – l’assistente capo coordinatore L.B., in servizio alla Sezione Polizia Stradale di Fermo che, libero dal servizio e a bordo della propria vettura, intuendo quello che sarebbe potuto accadere se l’auto fosse entrata nel centro abitato di Cupra Marittima, considerata anche la pioggia battente in atto, grazie a manovre di fortuna è riuscito ad arrestare in tempo l’autovettura prima che potesse entrare nel Comune confinante. A bordo della stessa vi era un anziano di circa 90 anni, con una patente rinnovata da meno di due mesi, che disorientato e come se nulla fosse accaduto, ha riferito che stava tornando alla propria abitazione a pochi chilometri di distanza. Non solo coraggio e intuito ma anche un grande senso di umanità, in un periodo particolare come quello attuale, visto che l’agente non ha esitato a farlo accomodare nella propria autovettura con le precauzioni del caso, per riaccompagnarlo presso l’abitazione e affidarlo ai familiari con lui conviventi. La pericolosità della condotta ripresa dalla ‘dashcam’, una telecamera installata a bordo della vettura dell’agente che riprende continuamente la strada, è stata successivamente analizzata presso l’ufficio Infortunistica e Polizia Giudiziaria della Sezione di Fermo che, come previsto dal Codice della strada, ha provveduto a ritirare, ai fini della sospensione, la patente di guida e a proporre la revisione della stessa alla Motorizzazione civile di Ascoli Piceno, essendo sorti dubbi sulla persistenza dei requisiti fisici e psichici dell’anziano, nonostante il titolo di guida riportasse un rinnovo effettuato da nemmeno due mesi”.
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