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Il centro La Fenice e l’odontoiatria:
“Macchinari all’avanguardia
e sinergia con gli altri reparti” (video intervista)

FERMO - Ai microfoni di Radio Fermo Uno il dr. Miccini:"L'odontoiatria dialoga costantemente con le altre branche di medicina, problemi di postura e digestione possono dipendere dai denti"

Il centro medico La Fenice inizia il 2021 con l’obiettivo di proporre ai propri clienti servizi sempre più efficienti e qualificati. A partire dall’odontoiatria, che trova nella sede di Civitanova Marche il proprio quartier generale. A parlarne, stamattina ai microfoni di Radio Fermo Uno, sono stati il dottor Alberto Gagliardi, responsabile della comunicazione, e il dottor Marino Miccini, chirurgo ed odontoiatra. “Ci auguriamo tutti che il 2021 segni il ritorno alla normalità – ha esordito Gagliardi – Abbiamo tante novità, frutto di investimenti importanti sia nel personale che nelle attrezzature, crediamo che l’odontoiatria sia una branca fondamentale della salute, non è a se stante, ma dialoga con altri settori, perchè dalle occlusioni possono derivare problemi posturali, una masticazione non corretta determina difficoltà e disturbi gastrici e di digestione. Al nostro centro vantiamo strumenti di ultima generazione ed un ambulatorio chirurgico innovativo, sotto l’eccellente guida del dr Miccini”.

Proprio il dottor Marino Miccini entra nel dettaglio della sua professione. “Un ramo specifico dell’odontoiatria, la gnatologia, studia i problemi della masticazione, da cui derivano difficoltà posturali e problemi gastroenterologici. Amo molto collaborare con altri specialisti, perchè le discipline si intrecciano. Ad esempio è molto importante cooperare con la dermatologia per tutte le patologie relative alle mucose del cavo orale, la fisiatria per quanto riguarda i problemi posturali derivanti dai denti, per non parlare della gastroenterologia, fino all’oculistica. Si pensi alle tante carie che non dipendono da carenza di igiene orale, ma da riflussi gastroesofagei che intaccano lo smalto. Mi ritengo fortunato a poter lavorare in una sede eccellente, con le migliori attrezzature disponibili. Alla Fenice abbiamo trasferito in blocco tutta una squadra già affiatata che operava in un altro centro. Abbiamo anche due sale chirurgiche per operare in un ambiente del tutto sicuro”.

Miccini si sofferma sulla crescita del ricorso alle protesi. “Oggi si fanno impianti a tutti, perchè la chirurgia rigenerativa dell’osso ha permesso anche a chi scarsa quantità o qualità di osso, di realizzare delle protesi performanti, la scienza offre ossa di origine sintetica onimale. Io sono specializzato nella chirurgia delle atrofie, al giorno d’oggi è possibile effettuare interventi non dolorosi e senza postumi nè effetti collaterali. Non esiste una terapia giusta in assoluto, a seconda del paziente va valutata la tecnica più efficace e performante. L’unico obiettivo è il successo”.

Passando all’ortodonzia, il dr Miccini ha parlato delle così dette mascherine trasparenti, sempre più richieste rispetto ai più tradizionali brackets. “Non si vedono, non danno alcun fastidio e sono molto efficaci – nota l’odontoiatra – In casi più complessi, però, non si possono applicare, anche per questo è importante un ortodonzista specializzato, in grado di indicare al paziente le tecniche migliori, può anche essere possibile adottare entrambi i metodi, partendo magari da apparecchi standard per poi passare alle mascherine”.

Non manca, infine, una parentesi sull’igiene orale. “Le tecniche di sbiancamento richiedono sempre il supporto di un professionista. Per quanto riguarda la pulizia dei denti, dico sempre che è molto più importante lo spazzolino del dentifricio e sconsiglio un uso troppo prolungato di dentrifici sbiancanti. Ricordo a tutti che è opportuno un movimento verticolare e non circolare, per riuscire meglio ad eliminare la placca. Non sono invece un grande estimatore dello spazzolino elettrico”.

Il centro La Fenice offre, tra i propri servizi, anche la possibilità di concedere finanziamenti ai propri pazienti a tassi vantaggiosi. “Cerchiamo di andare incontro all’utenza in tutti i modi – concludono Gagliardi e Miccini – I prezzi sono commisurati alla qualità del servizio che si offre. I prezzi sono doverosamente calmierati, anche in considerazione dei tempi difficili che stiamo attraversando. Ma l’importante è trovare il right cost, più che il low cost. Il troppo poco si rischia di pagare più volte, invece non vai mai persa di vista l’elevata qualità”.

(spazio informativo a pagamento)


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