“La Commissione Cultura del Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge che dichiara l’ex campo di prigionia di Servigliano monumento nazionale. A breve, il provvedimento, che reca le firme, insieme a quella del mia e della senatrice Liliana Segre,che ha visitato il campo nell’aprile 2019, di tutti i rappresentanti dei gruppi parlamentari, sarà nell’Aula del Senato”. Così il senatore Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione Cultura e primo firmatario della proposta.
“Il riconoscimento di monumento nazionale ha un enorme significato civile e morale. I luoghi della memoria sono il collante della nostra identità costituzionale e repubblicana. Una società che perde la memoria rimane cieca e senza bussola. Il campo di Servigliano è un crocevia del Novecento, fatto di eventi terribili causati dalla barbarie della dittatura e dei totalitarismi, e fatta dei grandi ideali che hanno dato vita alla Resistenza, alla Repubblica, alla democrazia.
Abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazione l’esperienza e la memoria di quanto accaduto, perché non vada mai persa la consapevolezza di ciò che è stato e del tempo che si vive. Oggi, quando c’è chi vuole confondere i torti e le ragioni e cancellare la storia per aizzare odio e discriminazioni, questa legge ha più che mai un significato importante.»,
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