Lo sforzo di ore ed ore di appostamenti, da parte dei carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio, coordinati dal luogotenente Badini, è stato premiato: 144 grammi di droga tra eroina e cocaina sequestrati, e due arresti.
“Sviluppando un’informazione acquisita sul territorio – spiega il comandante della compagnia di Fermo, il tenente colonnello Nicola Gismondi – nelle settimane scorse i militari avevano preso a seguire i movimenti di una vecchia conoscenza, una donna di origine foggiana già gravata da precedenti per droga, la quale era tornata attiva nella vendita al dettaglio di stupefacente tra i giovani della zona di Porto Sant’Elpidio.
Già nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri elpidiensi, a titolo di riscontro, avevano fermato un paio di clienti i quali erano stati trovati in possesso di piccole dosi di cocaina, appena acquistate presso l’abitazione di quella donna. Per loro era scattata la segnalazione amministrativa al prefetto di Fermo, per l’uso personale.
La prosecuzione degli appostamenti dopo quel riscontro, e lo sviluppo degli accertamenti sul conto della donna foggiana, sono culminati con l’irruzione eseguita l’altro giorno nella sua abitazione, da due squadre di carabinieri, sia in borghese che in divisa, supportati da una unità cinofila della Guardia di Finanza di Fermo.
L’operazione – rimarca Gismondi – coordinata dal luogotenente Badini, supervisionata dalla compagnia carabinieri di Fermo, ha poi conseguito un eccellente risultato. Nell’abitazione, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto un piccolo ‘tesoretto di stupefacente’, che la donna nascondeva insieme ad un suo ospite, un croato di circa 60 anni pure gravato da numerosi precedenti per droga, reati contro la persona ed il patrimonio.
I militari, al termine della perquisizione, quindi, hanno rinvenuto 126 grammi di eroina, 18 grammi di cocaina ed 11 grammi di mannite per il taglio della droga. Hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma di denaro contante pari a 1.400 euro circa, provento dell’attività illecita.
Nei confronti dei due pregiudicati, al termine delle formalità di rito, i carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio, in concorso. Per entrambi si sono poi aperte le porte di una stanza di detenzione: per il croato nel carcere di Fermo, per la pugliese, in quello di Pesaro.
Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta, la mannite, il bilancino di precisione ed il materiale per il confezionamento delle dosi, sono stati sequestrati. Il denaro rinvenuto, pure sequestrato, è stato versato su un libretto fruttifero.
Il bel risultato di servizio conseguito dai carabinieri di Porto Sant’Elpidio – conclude il comandante della compagnia di Fermo – è solo l’ennesima, ma non ultima, conferma alla perseveranza dell’Arma dei carabinieri, anche nella provincia di Fermo, per il contrasto a tutte le espressioni di condotte illecite. Azione che sicuramente proseguirà in futuro, nell’esclusivo interesse della collettività”.
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