di Sandro Renzi
Il Comune non perde tempo ed affida a quattro associazioni la gestione del Pic Pesca. Oggi il via libera dalla giunta Loira che, in via sperimentale, ha optato per assegnare al Covopi, il consorzio che raggruppa i vongolari, alla Cooperativa Luigi Recchioni, all’Associazione sangiorgese armatori ed al Cogepa, realtà che si occupa della pesca artigianale in questo tratto di mare, la gestione di tutta la struttura recentemente riqualificata grazie ad un contributo europeo veicolato dalla regione. E’ stato proprio il sindaco a proporre questa soluzione per 12 mesi, a fronte della quale le casse comunali potranno incamerare 2500 euro di canone annuo; le spese relative alle utenze saranno ugualmente coperte dalle quattro realtà associative. Il Pic Pesca, che si trova all’interno della banchina peschereccia, torna così a vivere. L’Amministrazione intende valorizzarlo attraverso il lavoro che le cooperative dovranno dimostrare di saper mettere in campo. L’obiettivo è favorire la ricerca e lo sviluppo della cultura marinara, esaltandone le tradizioni valoriali della pesca.
Dal canto loro le categorie non si sono tirate indietro. Puntando a loro volta a creare occasioni di incontro. Gli spazi a disposizione ci sono: una sala destinata a zona ristoro, accessibile ai soli associati, secondo le regole di autogestione del sodalizio; uno spazio destinato ad eventi formativi in tema di sicurezza sul lavoro e, soprattutto, di valorizzazione delle tradizioni e della cultura marinara; ed un locale riservato ad assemblee ed attività connesse. Così si legge nella delibera di giunta. L’affidamento diretto, eventualmente prorogabile alla scadenza, non pregiudica ovviamente la facoltà per il Comune di espletare successivamente una gara ad evidenza pubblica.
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