Tra cinema e basket,
per la salute Simone Riccioni
ha scelto La Fenice

PORTO SANT'ELPIDIO - Il volto noto delle pellicole nazionali, nei circuiti della pallacanestro con addosso la canotta dello Sporting cittadino, ha optato per il centro medico diagnostico chirurgico rivierasco ai fini della visita agonistico-sportiva

Simone Riccioni con il dottor Pietro Petruzzi e l’infermiera Sara Ilari

Basket e cinema, gli ambiti di azione di Simone Riccioni, protagonista nei film quali “Tiro Libero”, “Come saltano i Pesci” e “La mia Seconda Volta”.

L’attore e cestista quest’oggi si è rivolto al centro medico La Fenice, punto medico diagnostico chirurgico, per sottoporsi alla dovuta visita medico-sportiva al fine di ottenere il rilascio del certificato di idoneità alla pratica agonistica. Classe 1988, Riccioni vanta infatti l’esperienza in città tra le fila dello Sporting Porto Sant’Elpidio.

Al termine delle operazioni sanitarie, gestite dal dottor Pietro Petruzzi, l’attore si è complimentato con l’intero staff per l’eccellente servizio ricevuto e per l’ottima struttura riscontrata, con tecnologie all’avanguardia. Pellicole di calibro nazionale, pallacanestro ma c’è dell’altro: un legame familiare tra Simone ed il mondo della sanità, considerando il papà Gianrenato rianimatore in servizio presso l’ospedale di Macerata.

p. g. 

 

 


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