La striscia positiva della Sutor
si interrompe contro Ancona

SERIE B - Il poker di successi consecutivo frutto delle vittore contro Roseto, Jesi, Fabriano e Giulianova si è interrotto sul paquet dorico della Luciana Mosconi, con il 73-60 della sirena

Un appoggio di Tibs a canestro durante il pomeriggio dorico, chiuso in favore dei locali per 70-63

ANCONA – Dopo quattro vittorie consecutive, la Sutor Basket Montegranaro in volata è stata sconfitta per 70-63 dalla Luciana Mosconi Ancona.

La squadra di Marco Ciarpella ha interpretato bene la sfida  e solo nel finale si è arresa ad una Luciana Mosconi che ci ha sempre creduto, anche quando sembrava difficile farlo. La partita dopo un ottimo primo tempo dei veregrensi è cambiata nella seconda parte, quando i biancoverdi hanno iniziato a mettere le mani addosso all’attacco della Sutor, gli arbitri hanno concesso questo “adeguamento difensivo” punendo oltremodo la difesa di gialloblù.

Per essere più chiari, nel terzo quarto dopo 3’ di gioco la Sutor era già in bonus, nel quarto periodo, addirittura sono stati fischiati 3 falli a Minoli e compagni dopo appena 33”. Questo aspetto ha cambiato la sfida con Ancona che si è accomodata in lunetta per ben 24 volte contro le nove dei gialloblù. Sono oltremodo arrivati fischi scientifici con un antisportivo a Bonfiglio, un tecnico alla panchina e altri contatti sanzionati al millimetro quando si stava giocando punto a punto. E’ chiaro che in queste condizioni, è difficile resistere al recupero degli avversari, però la Sutor nonostante tutto ha disputato  una grande partita tenendo Ancona a 70 punti.

IL TABELLINO

LUCIANA MOSCONI ANCONA 70: Aguzzoli, Centanni 18, Potì 10, Oboe 8, Caverni 6, Gospodinov, Mancini ne, Paesano 11, Rossi ne, Leggio 17, Carboni ne. All. Rajola

SUTOR BASKET MONTEGRANARO 63: Edraoui ne, Minoli 7, Riva 11, Torresi ne, Angellotti ne, Ciarpella F. ne, Gallizzi 8, Stanzani, Tibs 10, Cipriani 15, Romanò 5, Bonfiglio 7. All. Ciarpella M.

ARBITRI: Di Martino e Agnese di Napoli

PARZIALI: 8-18, 27-35, 49-49

NOTE: Tl: Ancona 18/24, Sutor 7/9. Tiri da 3 punti: Ancona 10/18, Sutor 6/23. Rimbalzi: Ancona 38, Sutor 29

LA CRONACA

Dopo un avvio equilibrato, la Sutor con un parziale di 2-14 si porta al massimo vantaggio, 5-16 all’8 e chiude avanti il primo quarto sull’ 8-18. Nella seconda frazione uno scatenato Gallizzi regala il nuovo massimo vantaggio ai calzaturieri, 10-24 al 12. Ancona trema, ma trova il Leggio il giocatore che la tiene a galla e i dorici con un controparziale di 14-4 tornano in scia, 24-28 al 17’. La Sutor resiste, in attacco Cipriani, Tibs e Minoli riportano avanti i gialloblù sul 25-35. Centanni con una tripla fissa il punteggio al riposo sul 27-35.

La ripresa si apre con cinque punti consecutivi di Leggio, un fallo antisportivo fischiato a Bonfiglio e il sorpasso timbrato da Potì, 38-37 al 23’. La Sutor però reagisce e lo fa bene, prima con Tibs e poi con una tripla di Romanò, 38-41 al 24’. La partita si incanala su binari di equilibrio poi il fallo tecnico alla panchina e una serie infinita di tiri liberi portano Ancona avanti 49-44. Nel finale un’altra tripla di Romanò e due liberi di Bonfiglio portano le squadre all’ultimo quarto sul 49 pari.

Nell’ultimo periodo ancona con una tripla di Centanni prova a scappare, 55-51, Gallizzi e cinque punti consecutivi di Cipriani riportano avanti la Sutor, 55-57 a 6’39” dal termine. Qui arriva il fallo in attacco attribuito a Tibs che mette la Sutor già in bonus. La sfida si installa su binari di equilibrio che vengono rotti da Paesano e Centanni per il 65-60. Cipriani con una tripla riporta in scia la Sutor, Paesano la ricaccia indietro. Nell’attacco successivo, Minoli sbaglia una tripla, Centanni realizza un libero per il 68-63. Arrivano in successione il quinto fallo prima di Bonfiglio e poi di Minoli. Caverni con due liberi realizzati fissa il punteggio finale sul 70-63.

LE DICHIARAZIONI

“Voglio prima di tutto fare i complimenti ad Ancona – ha dichiarato coach Marco Ciarpella – che ha saputo cambiare le sorti della partita alzando la sua aggressività difensiva. Questo atteggiamento ci ha messo in grande difficoltà. Noi produciamo una pallacanestro molto aggressiva e problemi dei falli fanno parte del nostro gioco, siamo andati molto meglio quando nel primo tempo ci siamo passati di più la palla con ritmo avendo anche la capacità di allungare la difesa. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare una partita per non subire più di 70 punti, lo abbiamo fatto, il problema è arrivato in attacco dove abbiamo subito i loro adeguamenti difensivi fermando troppo i cambi e non siamo stati lucidi. Potevamo fare meglio, rimbocchiamoci le maniche e pensiamo alla prossima”.

 

 

 


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