Definire il suo gesto “raro” è forse riduttivo, di sicuro è un esempio concreto di civiltà, di rispetto, di onestà, senza volersi dilungare troppo in complimenti e apprezzamenti. Ma tutti meritatissimi. Consegnare ai carabinieri il portafogli trovato per strada, un portafogli addirittura pieno zeppo di banconote (per un totale di quasi 900 euro), infatti è un gesto a dir poco encomiabile. Una ‘medaglia’ per Mauro Palmieri, senza dubbio. E’ stato lui, infatti, a trovare quel portafogli e a consegnarlo ai carabinieri della stazione di Porto San Giorgio. “Per me è stato un atto di civiltà, come mi sarei sentito se avessi asportato i soldi? O se mi fossi girato dall’altra parte? Di certo mi sarei vergognato di me stesso” il commento di Palmieri, residente a Salvano.
“Verso l’ora di pranzo, tornando a casa in auto, mia moglie ha notato quel portafogli in strada. E così io sono sceso e l’ho raccolto. Ho visto che all’interno c’erano un bel pò di banconote, oltre a due bancomat, documenti e numeri telefonici. No, francamente non ho esitato un istante nel decidere di consegnarlo ai carabinieri”. Quelle banconote, inutile negarlo, rappresentano una tentazione non da poco. “Sì, vero, ma a prenderle mi sarei sentito davvero con la coscienza sporca, non me le sono guadagnate, non sono mie. Sarebbe stato come se le avessi rubate. Per me riconsegnare tutto ai carabinieri è stato un gesto di civiltà”. E così ha fatto: ha infilato il portafogli in un sacchetto e si è recato alla stazione dell’Arma di Porto San Giorgio. Chapeau. Palmieri ha anche contattato, prima di recarsi dai carabinieri, l’avvocato e assessore di Fermo, Alessandro Ciarrocchi per avere qualche delucidazione sulle modalità con cui procedere. “Si è reso protagonista di un gesto davvero encomiabile. Anche io gli ho consigliato – racconta l’assessore Ciarrocchi – di recarsi dalle forze dell’ordine e consegnare tutto nelle loro mani”.
g.f.
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