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Fortuna (M5S): “Area Santa Lucia ad un bivio,
tra modernità ed obsolescenza”

FERMO - Fortuna: "Pertanto si tratta ora di passare all’elaborazione di una variante al Piano Regolatore Generale che definisca nel dettaglio le future funzioni dei quest’area strategica per il futuro della città prendendo atto peraltro delle mutate condizioni di contesto determinate dalla recente apertura del nuovo polo scolastico".

“Spetta per legge al Consiglio Comunale di Fermo, e non certo i vertici della STEAT o a chiunque altro, decidere il futuro dell’area dell’ex stazione Santa Lucia, attualmente adibita in modo incongruo alle esigenze industriali della stessa società nel cuore della più grande concentrazione scolastica cittadina. Ed è stato proprio il Consiglio Comunale, dopo la sciagurata rinuncia dell’Amministrazione ad esercitare il diritto di opzione sull’area, il 30 Settembre 2019 a stabilire unanimemente “di condividere con la STEAT una futura dislocazione del deposito degli autobus con relativi servizi che contempli le esigenze vitali dei cittadini con quelle di funzionalità, efficienza, economicità ed efficacia dell’azienda del trasporto pubblico locale”. Esigenze della cittadinanza espresse a gran voce dagli studenti e dal mondo della scuola bisognosi di spazi e servizi fondamentali; esigenze di funzionalità e sicurezza nello svolgimento del servizio di trasporto compromesse dal congestionamento della zona, come più volte espresso dalle stesse rappresentanze sindacali degli autisti”. Inizia così l’intervento del consigliere comunale fermano del Movimento 5 Stelle Stefano Fortuna, anche in vista del consiglio comunale di questa sera.

Fortuna che prosegue: “Pertanto si tratta ora di passare all’elaborazione di una variante al Piano Regolatore Generale che definisca nel dettaglio le future funzioni dei quest’area strategica per il futuro della città prendendo atto peraltro delle mutate condizioni di contesto determinate dalla recente apertura del nuovo polo scolastico. Un variante che sia la premessa di un percorso di progettazione partecipata di un vero e proprio parco dedicato alla scuola ed alla cultura degno di una “città degli studi” come Fermo. Un grande auditorium, una mensa scolastica, spazi per lo studio e l’aggregazione, una fermata sicura e confortevole per la fruizione del trasporto pubblico, uno specifico spazio museale dedicato alla storia della stazione stessa. Il tutto nel verde e in rete con un sistema di mobilità dolce. Questo è il succo delle nostre richieste espresse in un’interrogazione e in un odine del giorno che verranno discusse nell’ambito della seduta Consigliare che si svolgerà oggi Venerdì 19 Febbraio alle ore 18:30. Si tratta quindi di un appuntamento di straordinaria importanza per il futuro della città che nonostante le modalità “semiclandestine” con cui vengono convocati e si svolgono i lavori consiliari (a due giorni dalla seduta non vi era traccia nel sito internet del Comune) non può essere ignorato dalle realtà associative e dalla cittadinanza pena la perdita di un’altra opportunità di qualificazione del proprio patrimonio”.

 


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