Addio a Nando Muzi,
decano dei calzaturieri

SANT'ELPIDIO A MARE - Si è spento a 82 anni il fondatore dell'omonima griffe, da oltre mezzo secolo una delle più affermate e longeve aziende del distretto
E’ morto stamattina Nando Muzi, uno dei nomi più conosciuti del distretto calzaturiero e patron dell’omonima griffe, da lui fondata nel 1963. Aveva 82 anni, per oltre 40 ha guidato l’azienda che porta il suo nome e che è sempre rimasta legata a Sant’Elpidio a Mare, nello stabilimento tra Luce e Cretarola, a lato della provinciale Faleriense.  
Un’azienda che si è specializzata nella scarpa da donna, un brand che per oltre mezzo secolo ha saputo coniugare abilità manifatturiera ed eleganza, diventando una firma conosciuta e riconosciuta del made in Italy nel mondo. Dagli anni 70 l’affermazione sui mercati esteri, in nord Europa, poi in Russia e negli altri Paesi dell’est, dove la griffe Muzi ha raggiunto grande successo. Una storia fatta di innovazione, creatività e qualità, senza perdere il legame con l’artigianalità.
Nel 2006, dopo più di 40 anni al timone della sua creatura, Muzi ha lasciato il testimone al figlio Michele, che ha assunto la direzione creativa dell’azienda. Esprime cordoglio il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessio Terrenzi:”Parliamo del fondatore di una delle più longeve aziende della nostra città, una realtà importante che dà lavoro a decine di persone e che è sempre rimasta radicata al nostro paese, realizzata nella zona lungo Tenna quando intorno non c’era praticamente nulla. Un marchio sinonimo di qualità e stile, che ha fatto e fa conoscere il nome di Sant’Elpidio a Mare”.

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