di Serena Murri
Vittorio Asuni è il nuovo presidente della Pro Loco di Pedaso. Un compito non facile, per Asuni pedasino di origini, quello di rimettere in piedi l’associazione in tempo di pandemia. Un ruolo forse difficile ma non impossibile, dato che già sotto l’egida di Asuni a capo del comitato, si era svolta la Sagra delle Cozze anche la scorsa estate, con una organizzazione complessa vista la pandemia in corso. Il comitato nato appositamente per lo svolgimento dell’evento, ha evidentemente dato buoni frutti dal punto di vista della qualità della kermesse e viste le presenze che non sono mancate neppure nell’ultima edizione.
Un nuovo direttivo per ridare slancio e fiducia ad una nuova squadra e a nuovi progetti. Al consiglio direttivo, sono seguite le votazioni per eleggere il presidente. Sono undici i membri in carica per almeno tre anni: Vittorio Asuni in qualità di Presidente; vicepresidente Emanuele Forcesi; tesoriere Maria Maranesi; segretaria Barbara Piergallini. I consiglieri sono Vlasta Kribel; Roberto Sacchini; Matteo Maggini; Piergiorgio D’Amico; Paolo Valentini; Edoardo Giuliani; Antonella Todisco. Non è entrato a far parte del direttivo Paolo Marconi, per impegni di lavoro, nonostante sia stato anche lui nel comitato promotore della Sagra delle Cozze la passata estate.
Forte di aver guidato la riuscita kermesse quest’estate, Asuni ha così commentato: “Dopo il lavoro fatto la scorsa estate mi hanno chiesto di rimanere. Ora c’è da fare il punto della situazione e rimettere a posto tutto, dagli uffici ai magazzini, alla cucina. Sicuramente finché ci sarà la pandemia, non si potrà parlare di eventi. Per quest’anno non ci speriamo più di tanto. La Sagra delle Cozze resta l’evento principale, se sarà possibile si rifarà anche quest’estate” ha garantito Asuni, forte di un team di giovani che si occuperanno del sito internet e dei social.
L’evento di quest’estate, è stato possibile grazie ad un imponente lavoro organizzativo e alla formazione di un apposito comitato che ha lavorato molto sull’aspetto della sicurezza e del rispetto delle norme anti Covid. “Mi ha colpito fare la sagra l’anno scorso – ha ribadito Asuni – in un anno così particolare. Ci sono capitato dentro. È stata anche una soddisfazione personale oltre che di gruppo in quello che resta il mio paese. Ho accettato l’incarico, anche per cambiare in meglio il paese. L’evento della scorsa estate è stato organizzato in sicurezza e possiamo dire che sia riuscito. È stato questo che mi ha incoraggiato a continuare”.
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