di Simone Corazza
La provincia di Fermo di nuovo protagonista ad Italia’s Got Talent. E questa volta, dopo l’esibizione a inizio febbraio del rapagnanese Michael Sagripanti, lo fa direttamente dal capoluogo. Il fermano Piero Massimo Macchini ha, infatti, portato in scena, nel noto programma televisivo, un omaggio al mimo Marcel Marceau attraverso uno spaccato della sua vita da bambino e il ricordo di suo padre. La prima volta che Piero Massimo ha visto in televisione Marcel Marceau era ancora un bambino, spiega Macchini mentre inizia a truccarsi il viso con del cerone bianco. “Mi trovavo nella città notoriamente più vivace d’Italia: Fermo”. E quando vedeva Marcel Marceau, in casa non doveva volare una mosca. “Per questo era pieno di zanzariere” racconta Piero con la sua nota ironia.
Ogni volta il bambino stava seduto accanto al papà che, lì silenzioso, rimaneva a guardare quell’altra persona che gesticolava ma non parlava. “Perché non parla papà, sta male?” chiedeva il piccolo Piero Massimo. ”Lui è un mimo” rispondeva saggiamente il padre, aggiungendo anche che a volte il silenzio vale più di mille parole. Ma la curiosità di Piero Massimo non si frenava mai e così una volta… zac… il papà dovette intervenire con un gesto oltre alle parole.
Finito di truccarsi, Pierma, cosi è conosciuto in tutta Fermo, mette il cappello del mimo e presenta ai giudici il suo personale Pier Marcel Marceau. Tra sorrisi e qualche occhio lucido, Pierma riesce nel suo intento: far ridere riflettendo senza sfociare nella volgarità. Pierma riesce ad ottenere ben quattro sì ma, almeno per il momento non ad approdare in finale.
“Piero Massimo Macchini – si legge nel sito internet di Italia’s got Talent – viene dalle Marche per condividere con noi di Igt un ricordo speciale legato a suo padre e al famoso mimo Marcel Marceau. Preparatevi, perché come in ogni storia di mimi ci sarà spazio per ridere e commuoversi in un’altalena di emozioni”.
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