di Simone Corazza
Due auto che si scontrano, una resta incidentata in mezzo alla carreggiata, l’altra invece si ribalta e finisce nel fossato. E per fortuna nessuno dei due conducenti riporta gravi conseguenze dall’impatto. Questa, in sintesi, la cronaca dell’incidente avvenuto questa mattina intorno alle 7, all’incrocio di Ete Caldarette, quello per intenderci all’intersezione tra le strade provinciali 87 e 56, e che a sinistra conduce verso Monterubbiano mentre diritti si imbocca la sp 112 direzione Montegiorgio. Coinvolte, si diceva, due auto, una Panda e una Opel con i due automobilisti senza gravi conseguenze riportate a seguito dell’impatto. Sul posto sono comunque intervenuti i sanitari della Croce verde di Fermo per l’assistenza medica.
“Questo è un incrocio maledetto – tuonano i residenti – da anni e anni vi si registrano incidenti. E’ un incrocio complicato. Chi arriva dalla Valdete per evitare collisioni con chi scende da Fermo, deve guardare indietro di quasi 180 gradi, chi arriva da Monterubbiano deve avere mille occhi. E proprio a ridosso dello snodo viario spesso si creano, vuoi per le incertezze degli automobilisti, dei pericolosissimi ‘scambi’ viari. Quello di questa mattina è solo l’ultimo incidente di una lunghissima serie di sinistri che va avanti ormai da molti anni. Una rotatoria sarebbe fondamentale perché consentirebbe di regolamentare meglio il traffico, in un punto comunque complesso per la circolazione stradale. E se proprio non si potesse ricorrere a una rotatoria, almeno si intervenga per semplificare la circolazione su quest’incrocio altrimenti la lista di incidenti è destinata a crescere. E speriamo senza tragedie”.
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