Cobà di pareggio, a Castelfidardo matura un punto

SERIE A2 - In casa della Tenax il derby tra marchigiane finisce, di rimonta, sul 3-3. Nelle logiche di vetta il Manfredonia ha ora il destino di stagione in mano, ma i sangiorgesi daranno l'anima nelle restanti tappe di calendario per inseguire il sogno promozione diretta

Mister Antonio Ricci, tecnico del Fustal Cobà

CASTELFIDARDO (AN) – Un pareggio arrivato al termine di un derby vibrante, quello maturato a Castelfidardo tra Tenax Torfit e Futsal Cobà.

Il risultato rischia di penalizzare oltremodo gli Sharks per quanto riguarda la classifica finale del campionato, perché ora, a parità di gare disputate, il Manfredonia ha un punto di vantaggio e quindi, vincendo le tre rimanenti, si aggiudicherebbe il girone volando in serie A senza dover aspettare gli esiti dagli altri campi.

Tra l’altro, ai sangiorgesi restano tre gare non facili e tutte fuori casa: a Capurso, Pistoia e Ortona. Al di là di questo, diciamo subito che non ci sorprende quanto accaduto oggi: giocare sempre due volte la settimana, fisiologicamente, alla lunga pesa. Ad ogni modo, bisogna chiudere il campionato tenendo la fiammella della speranza più accesa possibile.

Venendo alla cronaca della partita, i fidardensi, che si devono salvare imprimono ritmo ed agonismo che fa loro onore. L’inizio è la parte più difficile della prestazione sangiorgese, con gli ospiti a subire in rapida successione due gol simili: pallone messo a ritroso per un colpitore dalla media distanza, gran tiro al volo e il gioco è fatto (reti di Ponce dopo 3 minuti e di Guendaline dopo 5). Il Cobà riesce, dopo un timeout salutare chiamato da mister Ricci, a riordinare le idee e ad opporre una discreta reazione con rete di Borsato. A questo punto però ecco un gol di testa a dir poco balordo, firmato ancora dal capitano fidardense Ponce, gol sul quale le colpe sono (pur se in diversa misura) assortite. All’intervallo Cobà sotto per 1 a 3.

La ripresa è molto diversa: sangiorgesi sempre macchinosi, ma sul resto quasi ineccepibili. Distanze accorciate con una bella conclusione di Borsato, ben imbeccato da Manfroi, quindi scettro del comando delle operazioni in mano e la superiorità diventa a tratti schiacciante. Il portiere Vallarelli compie prodezze a ripetizione, quando non para viene colpito e quando non viene colpito lo salva la traversa. Finalmente, a poco meno di due minuti dalla fine, arriva almeno il pareggio grazie a Persec che trova lo spiraglio giusto in mezzo a una folla da orario di punta. Gli ultimi istanti di gara vedono i fidardensi resistere stoicamente e quasi realizzare con un rilancio lungo che termina nella rete del Cobà appena un secondo oltre la fine del suono della sirena.

Il 3-3 finale comunque va bene ai locali, non chiaramente al quintetto di Porto San Giorgio. Mister Ricci a fine gara: “Abbiamo commesso più di un’ingenuità e non è da noi. L’approccio non è stato dei migliori e probabilmente non sono riuscito a far percepire ai miei giocatori come avrei voluto l’importanza di questa gara e la sua difficoltà. Ho visto cose positive nel corso del secondo tempo, e da quelle c’è da ripartire per disputare le ultime tre gare come si deve. Il campionato non è finito, quindi esigo impegno e la massima determinazione. Spero poi di recuperare chi non ha giocato e chi lo ha fatto in condizioni fisiche non ottimali ma ha stretto i denti.”


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