La Rocca di Montevarmine, la chiesa di Sant’Angelo in Piano e la grande proprietà agricola circostante, da secoli appartenenti alla città di Fermo, raccontano storie di fede, bellezza e vita agricola. Situati nel cuore di una valle, quella dell’Aso, a forte vocazione turistica e agroalimentare, costituiscono un patrimonio pubblico dalle enormi potenzialità e tuttavia sottovalutato da decenni.
Il Centro Culturale San Rocco, insieme al Centro Studi Carducci, Italia Nostra, Rotary Fermo, Rocca Madre, Archeoclub di Carassai e al locale Comitato di tutela ha organizzato per Martedi 23 Marzo alle 21 un convegno online che sarà trasmesso in diretta Facebook e Youtube sui siti del San Rocco e del Carducci.
Grazie anche all’Associazione Sibilla Arte, che ha pubblicato gli atti del convegno di Carassai del 2019, verranno proposte due relazioni di carattere storico, affidate a Settimio Virgili e Massimo Corvatta, mentre Alessandro Ciaudano ricostruirà le vicende più recenti. Seguiranno interventi programmati delle associazioni promotrici.
“Ci auguriamo – spiegano gli organizzatori – che il vasto interesse che Montevarmine suscita nell’opinione pubblica porti presto ad azioni concrete e credibili di tutela e valorizzazione del sito. Esperienze similari dimostrano che esso è in grado generare importanti ricadute economiche e sociali per il territorio, specie nella prospettiva dello sviluppo sostenibile che finalmente si sta affermando”.
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