Addio a Polonio Censori, una colonna portante della comunità di Montefalcone Appennino

LUTTO - Il sindaco Giorgio Grifonelli: “E’ sempre stato un punto di riferimento per noi tutti. Provava un profondo amore per il paese che trasmetteva a tutti coloro che parlavano con lui.”. I funerali saranno in forma privata per via delle restrizioni Covid.

Una vita dedicata alla famiglia, al lavoro e al suo paese che ha amato profondamente. Polonio Censori era quasi un’istituzione a Montefalcone Appennino dove è stato per decenni fornaio servendo anche gli abitanti di campagna della vicina Val d’Aso fornendo pane e dolci quando la consegna a domicilio non rappresentava un lusso ma una necessità.

Si è spento all’età di 92 anni, questa mattina nella sua abitazione dove era accudito dai suoi figli che si sono prodigati per assisterlo in questo difficile momento segnato dalla pandemia.

Nato in Amandola il 2 novembre del 1928, si è sposato e ha vissuto a Montefalcone con la sua Maria da cui ha avuto 7 figli. Ha poi provato il dolore di restare vedovo troppo presto. Uomo dal carattere deciso e forte, nonno attento e amorevole di oltre 20 nipoti e pronipoti, ha partecipato sempre attivamente alle iniziative del paese collaborando fino a pochi anni fa anche alla bellissima festa “Sapori d’Autunno” che a Montefalcone Appennino richiama gente da tutta la regione.

Domani mattina il rito funebre al cimitero del paese, all’aperto, dove saranno ammessi solo i familiari per via delle restrizioni Covid. Sarà presente il sindaco di Montefalcone, Giorgio Grifonelli, che così esprime le sue condoglianze: “Parteciperò al funerale in rappresentanza di tutta la comunità addolorata per questa sentita perdita. Polonio è stato una figura importante per noi tutti, era un punto di riferimento. Lo era persino per coloro che passavano qui per una visita. Amava il paese e lo dimostrava, nelle grandi e piccole cose, nella cura dei dettagli, nei suggerimenti che dava e che non restavano mai incompiuti perché lui, per primo, si impegnava nel trovare soluzioni concrete. Un profondo amore per Montefalcone che trasmetteva a tutti coloro che parlavano con lui. Il Covid moltiplica il dolore di queste perdite nelle comunità che non possono nemmeno dare un ultimo saluto a persone come Polonio. Le mie più sentite condoglianze, in rappresentanza anche della giunta e del consiglio comunale, a sua nipote Alessandra Tomassetti, consigliere comunale a Montefalcone, e a tutta la stimatissima famiglia Censori.”.

Condoglianze anche dalla redazione di Cronache Fermane all’intera famiglia.

 

 

 

 


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