Sostegno alle Start-up innovative, avviate le audizioni in commissione Sviluppo economico

REGIONE - Avviate in Commissione Sviluppo economico le audizioni con gli incubatori e le associazioni di categoria in merito alla proposta di legge in materia di start up ad iniziativa della Giunta regionale. Tra i principali obiettivi, quelli del rafforzamento della struttura di comunità, la promozione dello sviluppo di idee innovative, l’attrazione di Start up di successo nel territorio, la creazione di nuovi posti di lavoro

La Commissione Sviluppo economico prosegue l’attività di ascolto e di confronto con associazioni e categorie in merito ai provvedimenti di competenza. Argomento al centro dell’ultima seduta, tenutasi in videoconferenza, la proposta di legge, ad iniziativa della Giunta regionale, in materia di sviluppo della comunità delle Start up innovative. Nel corso della riunione sono intervenuti in audizione gli incubatori di Start up presenti nelle Marche e le associazioni di categoria.

“Una proposta di legge che si prefigge – spiegano dalla Regione – gli obiettivi di sostenere, rafforzare e dare visibilità alle Start up innovative, creando anche le condizioni per attrarre quelle di successo da fuori regione e nuove opportunità occupazionali. Una iniziativa di legge che ragiona anche in termini di realizzazione di un ecosistema innovativo regionale di comunità, capace di dialogare e sviluppare la ricerca anche verso soluzioni ad elevata sostenibilità ambientale e rivolte all’economia circolare, alla promozione culturale e ad altri settori”.

Il Presidente della Commissione Andrea Putzu (FdI) si è detto “soddisfatto per l’audizione per il prezioso contributo che incubatori e associazioni di categoria hanno offerto in merito alla proposta di legge”. “Un provvedimento – ha affermato – utile a sostenere la creazione di nuove Start up, il consolidamento della rete delle stesse e a poter dare ai giovani laureati marchigiani nuove opportunità occupazionali”. Per il relatore di maggioranza Marco Ausili (FdI) “si punta a sostenere nascita e consolidamento delle Start up marchigiane”. “Si intende dare forza alle aziende che innovano, alle progettualità imprenditoriali regionali e alle economie territoriali – aggiunge Ausili – nell’ottica di offrire ai nostri giovani importanti opportunità di occupazione e di applicazione della propria formazione rimanendo sul territorio”. Per Manuela Bora (Pd), relatrice di minoranza sul provvedimento, si tratta di “una misura positiva, perché rafforza quanto di buono la Regione ha fatto in questi ultimi anni, comprovato anche dal riconoscimento di regione con maggior tasso di presenza di Start up innovative”. “Certamente – prosegue Bora – occorrerà che le risorse, così come indicato anche dalla Unione europea, vengano direttamente indirizzate alla creazione di Start up, sostenendo le nuove progettualità, evitando sovrapposizioni e il finanziamento del sistema esistente e in larga parte già capace di reggersi sulle proprie gambe, attraverso appositi e alternativi canali di credito”.


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