“La Lottizzazione San Giacomo merita più attenzione dall’amministrazione comunale”

LAPEDONA - L'appello di alcuni residenti: "Alla fine ci siamo mossi da soli e con buona parte della gente, insieme ai proprietari della terra, abbiamo fatto nostra questa iniziativa. Tutta la zona è stata bonificata. Ma da qui in avanti servirebbe maggiore attenzione da parte dell'amministrazione pubblica dato che non siamo cittadini di seconda serie"

La lottizzazione oggi

“La lottizzazione San Giacomo è un luogo meraviglioso ma merita più attenzione da parte dall’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Taffetani”. È la considerazione e l’appunto di alcuni residenti che hanno scelto proprio il nuovo complesso residenziale all’ingresso di Lapedona per vivere. Nella lottizzazione vivono 22 nuclei familiari: c’è gente che arriva addirittura dall’Emilia, dalla Lombardia, dall’Umbria oltre che da vari comuni del Fermano. E questo a testimonianza dell’apprezzamento che hanno per Lapedona e per i suoi panorami a dir poco suggestivi.
Ma…c’è un ma. Nella lottizzazione iniziata da più di 10 anni e ancora da ultimare, mancano ancora pubblica illuminazione e marciapiedi, ma quello che ci preoccupa maggiormente è la cura del verde.
“Non sta a noi – l’appello di alcuni residenti – valutare o stabilire da quale parte arrivano le colpe, ma una volta appurate le responsabilità e trascritte su carta, saranno le sedi opportune a dare il giudizio finale. La nostra vita, al di là di questo, deve continuare con decenza e dignità: l’aiuto che abbiamo sempre chiesto all’amministrazione è stato sempre e solo questo…agire con buon senso. Abbiamo parlato con il sindaco Taffetani prima della sua rielezione, presenti anche i proprietari della terra, per trovare un punto di incontro ed una soluzione per smaltire i rifiuti e per l’occasione la lottizzazione sarebbe stata parte attiva nell’iniziativa. Ci aveva garantito attenzione. Poi però, quest’attenzione noi non l’abbiamo più vista. In questi anni abbiamo dovuto convivere con sporcizia, ratti, bisce, erbacce.
Abbiamo provato in tutti i modi a coinvolgere l’amministrazione definitivamente “scomparsa” ma nulla.
Alla fine ci siamo mossi da soli e con buona parte della gente, insieme ai proprietari della terra, abbiamo fatto nostra questa iniziativa: chi più, chi meno, chi nelle proprie possibilità, chi nelle proprie capacità e chi nel proprio fare, tutta la zona è stata bonificata donando una nuova vista ed una nuova veste ad un posto come quello in cui viviamo e che merita molto di più di quello che ha ricevuto negli ultimi anni visto che è anche una cartolina di ingresso del paese.
Francamente non riusciamo a capire quest’atteggiamento dell’amministrazione e del sindaco. Alle volte è necessario agire con buon senso ed avere la capacità di adeguare una legge al caso specifico rimanendo nella legalità: nel nostro caso c’era anche la disponibilità ed il benestare dei proprietari della terra che non si sono mai tirati indietro e che ci hanno supportati in ogni momento. Noi abbiamo deciso di investire su Lapedona e su un luogo incantevole. Paghiamo le tasse e vorremmo in cambio servizi.
Ora la lottizzazione San Giacomo è in uno stato decoroso, ma da qui in avanti servirebbe maggiore attenzione da parte dell’amministrazione pubblica dato che non siamo cittadini di seconda serie: anche noi facciamo parte del Comune di Lapedona”.

La lottizzazione ‘ieri’


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