“Il vostro lavoro è importantissimo perché rappresentate la pubblica amministrazione più vicina alle esigenze dei cittadini, che sappiamo quanto in questo momento particolarmente difficile abbiano bisogno di sostegno e risposte rassicuranti soprattutto sul fronte della salvaguardia della salute”.
Così il presidente del Consiglio regionale portando il saluto nel corso della seduta del Cal, il Consiglio delle Autonomie Locali, che dopo un anno è tornato a riunirsi in presenza nell’aula di Palazzo Leopardi, anche se con alcuni consiglieri in videoconferenza, come sottolineato dal presidente dello stesso organismo, Alessandro Gentilucci.
“Il nostro impegno – ha sottolineato Dino Latini – è quello di rafforzare, migliorare e valorizzare le funzioni del Cal, rendendo più agevole il vostro lavoro e facilitando il percorso di interlocuzione con tutte le strutture dell’Assemblea legislativa e della Regione”.
Istituito con legge regionale dell’aprile 2007, il Cal è l’organo permanente di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali delle Marche, nonché di consultazione, concertazione e raccordo tra Regione ed enti locali. Esprime pareri obbligatori sulle proposte di legge e sugli altri atti all’esame del Consiglio regionale. I trenta membri che ne fanno parte ricomprendono i presidenti delle province, ventidue sindaci, di cui cinque dei Comuni capoluogo, e tre presidenti di Unioni Montane.
Attualmente è presieduto da Alessandro Gentilucci, presidente Unione Montana Marca di Camerino, affiancato, in qualità di vice, da Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e Moira Canigola, presidente della Provincia di Fermo. Consiglieri e segretari Roberto Ascani, Sindaco di Castelfidardo e Mauro Dini, sindaco di Lunano.
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