Sibillini, addio ad Antonio Zocchi
Fondò il mitico bar nel 1969
Se ne va un pezzo di storia

MONTEMONACO - Lascia la moglie Jolanda e i figli Domenico e Massimo. Negli anni il locale era divenuto un punto di riferimento per tutta la comunità montana. Aveva resistito anche al sisma riaprendo a pochi passi di distanza

Antonio, inseparabile cappello in testa, insieme alla sua famiglia

Se ne va un pezzo di storia dei Sibillini. È scomparso Antonio Zocchi, fondatore del mitico bar sulla piazza di Montemonaco, punto di riferimento per visitatori, escursionisti, ciclisti e per tutta la comunità montana dal lontano 1969.

La sua storia di resilienza, come quelle di tanti, aveva superato anche il sisma del 2016 che costrinse la storica attività a reinventarsi in una nuova struttura di legno per non cedere alle conseguenze della tragedia. Era il novembre del 2018 quando il locale riaprì nella nuova location, grazie all’aiuto dei fedeli della parrocchia di Sant’Elpidio Vescovo di Casapulla, in provincia di Caserta.

Fu  un giorni di festa per tutti, coi figli Domenico e Massimo e la moglie Jolanda a tenere viva la fiammella insieme al grande Antò. Gli stessi che oggi lo piangono, insieme al popolo della montagna che aveva imparato ad amare quel luogo così ruspante, vero e pieno di prelibatezze che Antonio aveva saputo creare più di 50 anni fa.

 

 


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