di Pierpaolo Pierleoni
Una serie di scritte con bomboletta spray nera a deturpare i muri di abitazioni ed attività commerciali. Si è svegliato così il centro di Porto Sant’Elpidio questa mattina, imbrattato da ignoti che hanno lasciato tracce ovunque, con una scritta ricorrente: “Koko infame” accompagnata dal numero 1312, che di fatto, nel gergo dei vandali è potrebbe essere una trasposizione numerica dell’acronimo Acab, contro la Polizia. Chi sia Koko e chi, soprattutto, l’idiota che si è divertito nottetempo ad imbrattare via Cesare Battisti, al momento, resta ignoto.
Una risposta, però, potrebbe arrivare dalle immagini della videosorveglianza pubblica e privata che presidiano la zona. Il centro cittadino è monitorato dagli occhi elettronici e qualche traccia del passaggio dei vandali dovrebbe esserci. Da vedere se gli autori della bravata abbiano avuto l’accortezza di occultare il viso. Intanto è stata subito contattata un’azienda di pulizie per rimuovere le scritte nel giro di qualche giorno.
Arrabbiato il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci, che stamattina ha postato sui social alcune immagini dei “capolavori” spuntati nei muri del paese. “Credo che ogni parola sia superflua, una è proprio meritata: vergognatevi. Guarderemo ogni telecamera, pubblica e privata, per capire chi è stato l’autore di questo scempio e di questa totale mancanza di rispetto per la città e per i residenti ed i commercianti di questa via. Sono in contatto con una ditta specializzata per rimuovere tutto questa settimana”.
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