Cento candeline per Rinaldo Vesprini, che proprio oggi ha raggiunto l’ambito traguardo entrando a far parte della schiera dei centenari elpidiensi.
La storia di Rinaldo in città affonda le radici nei decenni scorsi, poiché ad arrivare a Porto Sant’Elpidio nel 1976, da Livorno, dove gestiva un’attività di tavola calda.
Per alcuni anni ha svolto il lavoro di macchinista presso il cinema del quartiere Faleriense per poi dedicarsi, raggiunta la pensione, alle sue passioni: l’orto e le partite della Juventus.
Dopo oltre un anno di pausa, con l’arrivo della zona gialla e dei vaccini, il sindaco Nazareno Franchellucci ha deciso di riprendere quella che ormai è divenuta una tradizione cittadina, e si è recato a casa della anziano nonnino per suggellare, con tutte le precauzioni del caso, questo importante momento donando una targa ricordo.
Con lui si è radunata l’intera famiglia, cioè la figlia Maria Pia, i nipoti Federico ed Emanuele ed il genero Franco. A Porto Sant’Elpidio son ben 11 gli ultracentenari, sinonimo della buona qualità della vita.
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