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Ecocentro da spostare, Loira: “Ma non abbiamo più spazi” Fermo unica via di fuga

P.S.GIORGIO - Dove andrà a finire l'ecocentro? Il sindaco Nicola Loira sembra voler issare bandiera bianca. "In città non c'è più uno spazio libero che si presti ad ospitare questa attività". Spostare l'ecocentro, ora che si metterà mano alla riqualificazione della zona sud, appare un miraggio. Fermo potrebbe venire in soccorso?

di Sandro Renzi

Dove andrà a finire l’ecocentro di largo Carducci? Da qualche anno ci si interroga sulla opportunità di mantenere proprio in quel sito, adiacente all’ex depuratore, un centro per la raccolta differenziata di rifiuti anche ingombranti. E da tempo l’Amministrazione Loira sta valutando una sua ricollocazione, magari più lontana dal centro urbano. Il problema di fondo è dove spostare l’ecocentro visto che la città, chiusa su tre lati, si sviluppa solo in 8 kmq densamente antropizzati. Adesso, più che in passato, il sindaco si trova a dover prendere di petto la questione perché come annunciato ai microfoni di Radio Fermo Uno “sono maturi i tempi per riqualificare la zona sud di Porto San Giorgio” grazie all’acquisto dell’ex lavanderia Cossiri da parte del gruppo Gabrielli.

Un investimento che finirà per interessare in parte anche la viabilità della zona. E una destinazione commerciale degli immobili non sembra conciliarsi molto con la presenza di un ecocentro contraddistinto anche dal via vai di camion e furgoni della Sgds Multiservizi che provvedono ad effettuare la raccolta o con le file di utenti che preferiscono conferire i sacchetti della spazzatura direttamente al centro. Insomma, il piano di riqualificazione non si sposerebbe con la presenza dell’ecocentro a largo Carducci. Tuttavia non ci sono alternative, almeno per ora. Lo ha affermato lo stesso sindaco. “Abbiamo capovolto insieme ai tecnici il territorio senza trovare uno spazio libero che si presti a svolgere questa funzione“. Da nord a sud le aree sono ormai finite. Ad ovest c’è invece la collina che frena velleità espansionistiche. Chi potrebbe venire incontro a Porto San Giorgio è solo il Comune di Fermo che, alle spalle della città rivierasca, non manca di spazi da adibire a questo scopo. Sia ben chiaro, non si tratta di una discarica ma di un centro di raccolta dei rifiuti riciclabili e non. Chissà che, nell’ottica di una collaborazione più stretta tra i due enti, non finisca sul tavolo dell’Asite e su quello della Sgds anche questo argomento.

 


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