di Sandro Renzi
Due punti all’ordine del giorno nel primo Consiglio comunale in presenza del 2021. Sono tornate ieri sera sui banchi di via Veneto maggioranza e opposizione dopo mesi di sedute on line per limitare al minimo la diffusione del contagio. Distanziamento, microfono disinfettato ad ogni intervento ed ovviamente mascherine per i consiglieri presenti. Con queste regole si è tornati a confrontarsi sui temi amministrativi che interessano la città. Via libera subito allora al nuovo collegio dei revisori. Sarà composto da Lanfranco Lauri, Renato Lamponi e Angelo Concetti che rivestirà anche la carica di presidente dell’organo. I tre resteranno in carica fino al 2024.
Confronto più acceso sul regolamento che disciplinerà l’attività del museo della civiltà marinara a Castel San Giorgio. “Un nuovo tassello allo sviluppo delle infrastrutture culturali della città” lo ha definito l’assessore Elisabetta Baldassarri relazionando sul regolamento che di fatto “istituisce il museo e grazie al quale potremo entrare a far parte delle rete dei musei regionale e nazionale”. Due i punti essenziali sottolineati dall’assessore. “Il primo è l’istituzione della figura di un direttore e di un comitato scientifico, l’altro la valorizzazione della cultura marinara e la valenza data alla promozione turistica“. Il direttore svolgerà la sua attività gratuitamente fino al 2022. Poi sarà l’Amministrazione ad indicare un soggetto al quale dovrà essere riconosciuto anche un compenso. “La struttura è chiusa da ottobre -ha ricordato la Baldassarri- e verrà riaperta a giugno con nuove installazioni grazie alle possibilità che ci sono state offerte dal Ministero”. Critico il consigliere indipendente, Carlo Del Vecchio. “Prima di pensare al museo si doveva forse pensare ad una sede per il centro sociale il Bucaniere che è ancora in cerca di un locale. Ma anche sulla figura del direttore mi auguro che non si faccia una scelta meramente politica e che questa struttura non si trasformi in uno dei tanti carrozzoni a cui il centrosinistra ci ha abituati”.
A difesa dell’operato dell’Amministrazione è intervenuto il capogruppo del Pd, Giacomo Clementi. “In questo modo dotiamo la città di una occasione in più per venire a Porto San Giorgio”. Anche il consigliere Renato Bisonni ha rimarcato l’importanza di spendere soldi per la cultura. “Mi auguro che il direttore sia solo competente”. E l’assicurazione in tal senso è arrivata dal primo cittadino, Nicola Loira. “”Il regolamento è di natura tecnica . Il turista oggi vuole essere stimolato tutto il giorno. L’offerta anni ’70 non va più e la spiaggia da sola non basta”.
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