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La cooperativa Sibilla al fianco del progetto Sibillini Solidali della Croce Azzurra

AREA MONTANA - In mattinata un importante contributo economico donato per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale da destinare ai soccorritori ed il contemporaneo benvenuto ai nuovi volontari del Servizio Civile, in forza alla pubblica assistenza per dodici mesi

 

Da qualche mese la Croce Azzurra dei Monti Sibillini sta sviluppando il progetto “Sibillini Solidali” con l’obiettivo di rilanciare l’attività della pubblica assistenza, intercettare i bisogni della comunità in base alle conseguenze del sisma e della pandemia, avviare servizi innovativi, coordinare la propria azione con realtà analoghe presenti sul territorio e investire su quelle professionalità che possano tornare utili al raggiungimento degli obiettivi sopraelencati.

Tale forma progettuale è stata presentata ad una serie di potenziali donatori che stanno rispondendo positivamente all’iniziativa.

Tra questi la Cooperativa Sibilla di Amandola, che fa parte del gruppo Cooperlat Trevalli, nota produttrice di latte ovino e bovino che ha voluto erogare un contributo di 1.800 euro per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale da destinare ai soccorritori.

Alla consegna ufficiale, avvenuta nella mattinata del 12 maggio presso la sede operativa di Amandola della pubblica assistenza, hanno partecipato i presidenti della Cooperativa Piero Petrocchi e Giulio Viola, insieme al presidente della pubblica assistenza Michele Basocu e alla vice Adele Massimi. Nell’occasione è stato dato il benvenuto i nuovi volontari del Servizio Civile, Francesca Bollici, Elisabetta Tempestilli, Elena Adina Grecu e Alessio Acciaroli che vivranno un’esperienza altamente formativa per dodici mesi.

Si ricorda che la Croce Azzurra opera dal 1989 nell’entroterra montano, inizialmente a supporto dei Comuni di Force, Montefalcone Appennino, Montelparo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo.

Nel tempo l’operatività si è ampliata con l’attivazione del servizio di emergenza sanitaria 118 e la conseguente gestione delle postazioni di Amandola insieme al personale sanitario Asur e Santa Vittoria in Matenano. Allo stato attuale i vari servizi vengono garantiti su sedici Comuni, tra i quali quattro nel Maceratese, nove nel Fermano e tre nel Piceno, in sinergia con le postazioni della Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini, della Croce Arcobaleno di Petritoli, della Misericordia di Montegiorgio e della Croce Azzurra di Montalto Marche.

E’ prevista nei prossimi mesi la presentazione ufficiale del progetto, con la contestuale inaugurazione del presidio operativo di Amandola che verrà utilizzato per attività formative, socio-assistenziali, di protezione civile e logistiche. La sede istituzionale e la parte relativa al trasporto sanitario, invece, resterà concentrata prevalentemente a Santa Vittoria in Matenano.


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