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Sant’Elpidio a Mare, boom di classi in quarantena, Terrenzi tranquillizza:”Non necessario chiudere le scuole”

SANT'ELPIDIO A MARE - Il comune elpidiense primo in provincia per positivi, 300 persone in quarantena, il Sindaco:"Fase calante della pandemia e docenti vaccinati, inutile chiudere tutto"

Trecentouno persone in quarantena, il grosso composto da alunni. Ben 10 le classi isolate tra scuola primaria e media. Non sono rassicuranti i numeri del Covid a Sant’Elpidio a Mare, in controtendenza con la curva dei contagi in calo nelle Marche e nel resto d’Italia. Il comune elpidiense è quello che fa registrare ad oggi il maggior numero di casi positivi e di quarantene, più di Fermo e della vicina Porto Sant’Elpidio, malgrado entrambe abbiano una popolazione sensibilmente superiore.

A preoccupare è soprattutto la situazione delle scuole: ben 10 le classi in quarantena, distribuite tra cinque plessi. Due sono alla primaria Mazzoni al capoluogo, altrettante alla primaria Della Valle di Casette d’Ete, una alla media di Casette, una alla primaria di Cascinare. Ben quattro se ne contano alla media Bacci ed è qui che si respira la forte preoccupazione delle famiglie. Diversi genitori premono per la chiusura di tutta la scuola, visto che un terzo delle classi è obbligato a restare a casa per almeno due settimane.

Ma il sindaco Alessio Terrenzi tira dritto. “Viste le continue sollecitazioni che vengono avanzate da parte dei genitori sulla necessità di adottare provvedimenti limitativi nei nostri plessi scolastici – puntualizza il primo cittadino – vorrei chiarire che, dopo i dovuti approfondimenti e le conseguenti riflessioni, non ritengo necessario che si disponga la chiusura dei nostri istituti scolastici. Sono il primo a prendere decisioni, anche drastiche, e non mi sono mai tirato indietro dal farlo, quando l’ho ritenuto opportuno”.

Ma stavolta secondo il Sindaco non servono misure restrittive. “Ad oggi, secondo i dati diffusi dalla Regione Marche, nel nostro comune ci sono 82 positivi su 300 in quarantena. I casi positivi tra gli alunni dei vari plessi, sempre ad oggi, sono 12 su un totale di 1342 alunni complessivi: corrispondono allo 0.89% della popolazione scolastica totale. Sono dati che valutiamo di giorno in giorno per prendere le relative decisioni e, al momento, non richiedono una chiusura delle nostre scuole che non sia limitata alle classi in quarantena. Vorrei precisare che, comunque, le lezioni per chi è soggetto a quarantena sono organizzate con la didattica a distanza predisposta nelle modalità e nei tempi decisi dalla scuola”.

Terrenzi puntualizza anche che “la sanificazione nei plessi scolastici viene eseguita dalla scuola stessa, come da prescrizioni antiCovid, regolarmente tutti i giorni; ogni volta che viene accertato un caso di positività tra gli alunni la sanificazione è effettuata, sempre dalla scuola, in modo ancor più approfondito. Nel momento in cui una classe viene messa in quarantena viene sanificata l’aula insieme agli spazi comuni. Siamo in una situazione completamente differente rispetto al passato, con il personale scolastico vaccinato (compreso il personale Ata) e siamo in una fase calante della pandemia, pertanto non ritengo opportuno togliere ai nostri alunni e alle nostre alunne la possibilità di concludere l’anno scolastico serenamente, in presenza con i loro insegnanti e compagni di classe. Monitoriamo costantemente i dati e qualora la situazione dovesse precipitare sono pronto a fare le scelte che saranno necessarie, assumendomene tutta la responsabilità, come ho sempre fatto per il bene della collettività”.


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