di Serena Murri
Marca Fermana riconferma Marca in bus e rilancia con Marca in bike e Marca Slow. Oggi pomeriggio, presso la sede dell’associazione nel Palazzo del Turismo di via Oberdan, a Porto San Giorgio, sono stati presentati i progetti che faranno da passe-partout turistico per la prossima stagione, nell’intento di far conoscere il territorio fermano a 360 gradi, a partire dai piccoli borghi.
Prosegue infatti il progetto Marca in bus, partito anni fa, con il principio di far girare gente sul territorio, soprattutto all’interno dei piccoli borghi. Slow Marca prenderà il via domenica a Sant’Elpidio a Mare e Marca in bike è partito lo scorso 16 maggio a Ponzano, inaugurata da Simona Cintio, accompagnatrice cicloturistica: «Essendo un’amante del territorio mi sono presentata a Marca Fermana -ha annunciato presentandosi- amo la natura, l’arte e la storia locale, con questo progetto vogliamo far conoscere il territorio attraverso la bici. Non è una gara a chi arriva primo, si tratta del concetto slow unito all’aggregazione. Domenica scorsa c’è stato il primo step a Ponzano, con diverse persone dalla provincia fermana. L’obiettivo è promuovere il territorio e la possibilità di conoscerlo pedalando e divertendosi». L’idea degli organizzatori è quella di offrire Marca in bici da marzo a giugno, lasciando Marca in bus per il periodo prettamente estivo che permette ai turisti di visitare centri interni, a partire da strutture ricettive sulla costa.
«Dalla prima tappa di Marca in bus -ha testimoniato Sara Giorgi, guida turistica alla quale è affidato il progetto- il servizio è cresciuto esponenzialmente per richieste di partecipazione. Partimmo con un bus a 9 posti. Le presenze ci ripagarono immediatamente. Chi aderisce sono turisti in vacanza che rinunciano ad un pomeriggio di mare sulla riviera, per percorrere chilometri e abbracciare l’intero territorio fino ai Sibillini, conoscere eccellenze e produttori locali per un’immersione di 8 ore. Il ruolo degli accompagnatori è fondamentale».
Quello che l’associazione, capitanata da Ivano Bascioni cerca di fare è «portare le persone a vedere il nostro territorio, accompagnate da professionisti. Cosa che fa la differenza. Stiamo mettendo a punto la programmazione di Marca in bus, l’intenzione è di partire con giugno. L’anno scorso abbiamo fatto i comuni sotto ai 5 mila abitanti, quest’anno vogliamo ripetere l’esperienza e visitare due comuni ogni volta. Aspettiamo di sapere il numero massimo di persone per l’autobus, per ora è di 37 persone ma speriamo in un allentamento delle misure nei prossimi mesi».
Avanti tutta anche con Slow Marca, la terza iniziativa di Marca Fermana, iniziata l’anno scorso con le prima due tappe e fermata dal Covid che quest’anno vedrà un appuntamento tutte le domeniche: «L’iniziativa serve a vedere il territorio con lentezza -ha spiegato la storica e guida turistica Alessandra Ferracuti- approfondendo le peculiarità di ogni comune, associate alle eccellenze del territorio». Domenica, Slow Marca sarà a Sant’Elpidio a Mare, l’appuntamento è alla chiesa della Collegiata, insieme alla guida Sabina Sallusti che ha spiegato: «Il nostro obiettivo è destagionalizzare i flussi turistici e visitare tutto con andamento lento, toccando le piccole realtà artigianali per una conoscenza del territorio a 360 gradi. Domenica, per chiudere l’iniziativa in bellezza, faremo la conoscenza di un apicultore». A chiudere è stato Alessandro Migliore, della Cna, nel Cda di Marca Fermana: «Questi sono esempi pratici di come si possa passare dal turismo a sviluppo del turismo, possibile grazie al coordinamento e alla concertazione che solo Marca Fermana può riuscire a fare».
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