Gara uno ok per il Futsal Cobà, il primo atto della semifinale contro il Polistena sorride ai sangiorgesi

SERIE A2 - Di rimonta, fino ad un piccolo allungo limato da un tiro libero. Finisce 5-4 la sfida del PalaSavelli, con i calabresi che sabato prossimo saranno chiamati a rimontare il leggero divario favorevole al quintetto di mister Campifioriti. "Gara incredibile: intensità, fisicità, tattica e concentrazione. Peccato le due occasioni sul 5-3 non sfruttate mentre loro attaccavano con il quinto di movimento", il commento a fine gara del tecnico

PORTO SAN GIORGIO – Buona vittoria quella ottenuta oggi dagli Sharks nella gara di andata, casalinga, di semifinale playoffs contro il Futsal Polistena, squadra vincitrice dei playoffs del girone D del campionato di serie A2.

Una partita vinta con il minimo scarto, non sarà certo il viatico per recarsi in Calabria con la qualificazione in tasca, ma almeno è utilissima per poter avere due risultati su tre nella gara di ritorno, prevista sabato prossimo. Certo, gli avversari visti ogginon promettono nulla di incoraggiante, rappresentano infatti una squadra corretta ma agonisticamente scorbutica, ben organizzata ed esperta. Fatta questa doverosa premessa, va detto che gli Sharks hanno giocato al meglio, dimostrato per tutta la gara, e specialmente nella ripresa, di essere competitivi ed a loro volta ben messi in campo. Con in più, tra l’altro, i “colpi” da maestro dei vari Borsato, Sgolastra, Manfroi, Persec.

Quindi, se da una parte non si devono accarezzare facili illusioni, dall’altra però ci sono validi motivi per crederci e bisogna essere bravi mentalmente a restare in gara fino alla fine. E quindi, fare per come fatto ma preparandosi a toni agonistici ancora più elevati. Entrando in cronaca diretta, l’inizio vede una leggera prevalenza del Futsal Cobà, più vicino al gol dei bianconeri del Polistena. Tuttavia sono questi ultimi ad approfittare di un’occasione favorevole lasciata al cecchino Silon.

I calabresi da questo momento fino a fine frazione giocano la parte migliore della loro gara: subiscono il pareggio da Persec, sempre puntuale quando c’è da finalizzare, ma tornano in vantaggio con una bella azione conclusa in rete da Creaco. Gli Sharks però hanno le giocate di classe e Sgolastra, dopo aver visto una ragnatela sotto l’incrocio dei pali alla destra dell’estremo ospite, decide di toglierla che lì non sta bene e fa 2-2. Proprio a fil di sirena, un’altra bella combinazione del Polistena mette Maluko nella condizione di depositare in gol un vantaggio che all’intervallo sembra assai prezioso.

La ripresa però è tutt’altra cosa perché gli uomini di Campifioriti attaccano alzando di molto le asticelle del collettivo, della determinazione e dell’intensità: Borsato trasforma un rigore e poi, al culmine della più bella azione collettiva della partita, porta in vantaggio gli Sharks sul 4-3. Gli attacchi sono rabbiosi ed arriva sotto forma di un altro rigore il 5-3 di Sgolastra. Gli ospiti insistono quindi con il quinto di movimento. Lasciano spazi che non sfruttati ma il Cobà si carica di falli. Infine i sangiorgesei commettono il sesto, e la penalità è sfruttata da Juninho, che punisce su tiro libero per il 5-4 finale.  “L’importante oggi era vincere. La nostra prova è stata incredibile: intensità, fisicità, tattica, concentrazione. Peccato le due occasioni sul 5-3 non sfruttate mentre loro attaccavano con il quinto di movimento – il commento a fine gara di mister Campifioriti -. Adesso andremo giù con due risultati su tre, ma costretti a giocare come se partissimo da zero a zero, per cui non avremo il rischio o la scusa di approcciare leggeri. Loro sono una grande squadra e strameritano la finale come noi. Mi aspetto al ritorno un match di alto livello come lo è stato questo”.


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