Da Montegranaro stregati da Bolognola: “Ci siamo trasferiti qui: è come stare sempre in vacanza”

SCELTA DI VITA - Antonella De Santis e suo marito Simone Clementi hanno lasciato i rispettivi lavori e la loro Montegranaro per gestire un campeggio nel piccolo comune dell'Alto Maceratese

 

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Simone Clementi e Antonella De Santis

 

di Monia Orazi 

Mollo tutto e vado a vivere in montagna. E’ il motto che riassume la storia di due 40enni di Montegranaro, Simone Clementi di professione elettricista e sua moglie Antonella De Santis, che della residenza a Bolognola ne hanno fatto una scelta di cuore e di vita. A tirare “per le orecchie” il marito è stata lei, inizialmente tutto è nato con la sua volontà di dare una mano alla Pro Loco di Bolognola, con le enormi difficoltà che stava attraversando dopo il terremoto quello che è il comune più alto delle Marche, posto a 1070 metri di quota, ma che arriva sino ai 1400 metri di Pintura, località sciistica. Via, il fine settimana partivano da Montegranaro e si sono impegnati ad organizzare eventi e manifestazioni, a volte a portare aiuti. Hanno contribuito a portare i Nomadi in concerto a Bolognola e ad accendere l’albero di Natale più in alto delle Marche.

«Abbiamo iniziato a fare volontariato insieme, mio marito mi ha seguita, mi ha sempre dato una mano, questi luoghi sono incantevoli. Io poi ho iniziato a lavorare per una struttura ed alla fine abbiamo pensato di trasferirci – racconta Antonella De Santis che era impiegata in un’azienda – dal 5 giugno mio marito gestirà il nuovo campeggio di Bolognola, io gli darò una mano. Si è trattata di una scelta che ci ha fatto seguire il cuore, mio marito è un appassionato camperista ed ha deciso di seguire la sua passione e buttarsi in quest’avventura. Certo le distanze non sono enormi, ma molto è diverso passare a vivere da un paese di 12mila abitanti ad una realtà come Bolognola, dove ci sono 150 abitanti e molti meno servizi che a Montegranaro».

Camping-Bolognola1-325x244Ad affascinare i due coniugi, oltre che la serenità ed i panorami mozzafiato del posto, anche uno stile di vita più a contatto con la natura, come spiega De Santis: «A parte la bellezza dei luoghi e la tranquillità che offrono, il senso del vivere qui è quello di essere continuamente in vacanza. Abitiamo accanto al campeggio, per uscire facciamo la lavatrice come se fossimo turisti, vediamo quello che vedranno coloro che soggiorneranno in questo luogo. Fino ad oggi, abitando in un paese certe cose non le avevo mai viste. Ho avuto l’esperienza impareggiabile di assistere al parto di una cavalla, un’emozione grandissima. Qualcosa che rimanendo a Montegranaro, difficilmente mi sarebbe mai capitato. Dopo il lavoro oltre ai cani che abbaiano, posso ascoltare i lupi ululare. Stando qua continuamente, ogni giorno c’è una scoperta nuova da fare, si scorge che nei luoghi c’è qualcosa di diverso, la natura offre ogni volta uno spettacolo bellissimo».

Il campeggio sarà inaugurato il prossimo 5 giugno alle 15.30, si trova nell’area sportiva di Villa da Capo, accanto al campetto polifunzionale, sistemato con i fondi del ministero dell’Interno. Ci sono spogliatoi, bagni ad uso dei turisti, un bar ed una cucina, un’area camper con sei piazzole e 18 posti per le tende. Nella zona ci sono in costruzione anche otto piccoli appartamenti, che saranno dati in affitto ai turisti. Il nome scelto per la struttura è “Base camp 1070”, come i metri di quota di Bolognola, un campo base che apre alle escursioni, per cui sarà a disposizione anche un pulmino a nove posti. Per dirla con le parole dello scrittore Antonio Tabucchi: «Un luogo non è mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati».

 

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