Palloncini fuorilegge? La Giandomenico sui controlli del 2 giugno: “Che mi multino, ho solo cercato di abbellire il quartiere”

PORTO SANT'ELPIDIO - La presidente di Faleria Enjoy: "Non ho occupato suolo né compromesso la visibilità, chi si occupa di sicurezza dovrebbe pensare ad altro"

“Da due anni mi do da fare per valorizzare il quartiere Faleriense. Non ho mai ricevuto neanche un grazie dal Comune, ma ci sono abituata. Stavolta invece mi hanno mandato i controlli. Mi multeranno? Attendo con ansia”. Coda polemica per la Festa della Repubblica 2021 a Porto Sant’Elpidio, per gli addobbi posizionati dalla presidente di Faleria Enjoy e da alcuni collaboratori e collaboratrici sul lungomare sud. Carta e palloncini, rigorosamente tricolori, ad addobbare ringhiere, staccionate e lampioni della pubblica illuminazione. Un’iniziativa che ha riscosso apprezzamento tra cittadini e commercianti, ma che evidentemente non a tutti è risultata gradita. Nel pomeriggio di mercoledì la polizia locale è infatti intervenuta, a seguito di segnalazioni per accertarsi della regolarità degli addobbi. 

Un fatto inspiegabile per la vulcanica Giandomenico, che promette battaglia. “Non ce l’ho con gli agenti della polizia locale, che ringrazio per il lavoro che svolgono e si sono comportati con professionalità e grande cortesia. Loro stessi hanno appurato che non ho violato alcuna regola – premette la presidente di Faleria Enjoy – L’assessore Vitaliano Romitelli, invece, ha tenuto a puntualizzare che qualsiasi iniziativa va autorizzata. Credo che chi ha la delega alla sicurezza, piuttosto che dei palloncini, farebbe bene ad occuparsi di risse, violenze, furti, prostituzione e spaccio di droga, tutte cose che purtroppo abbondano nella nostra città”.

La presidente ricorda poi che “da due anni addobbo la Faleriense, l’ho fatto anche l’anno scorso il 2 giugno, come a San Valentino, per la festa della donna, per quella della mamma e del papà. Nessuno ha mai avuto nulla da eccepire. E tengo a precisare che mi ero recata negli uffici comunali per chiedere se servisse un’autorizzazione. Mi è stato spiegato che se gli addobbi non occupano spazio pubblico e non danneggiano la visibilità della segnaletica stradale, non occorrono permessi. Vorrei proprio sapere quale norma avrei violato, cercando solo di rendere più bello e curato il quartiere, senza chiedere nulla a nessuno. Non ho mai chiesto contributi; spesso i commercianti, apprezzando l’impegno, elargiscono offerte spontanee”.

La polemica sulla regolarità delle installazioni del 2 giugno non toglie alla presidente di Faleria Enjoy la voglia di promuovere altre iniziative in futuro. “Tornerò ad addobbare la zona sud della città, questo è certo – conclude Gioia Giandomenico – Sono amareggiata per questa polemica inutile, ho fatto una cosa gratuita ed apprezzata. Se mi arriverà la multa la pagherò, non ci sono problemi, ma intendo anche rivolgermi a un legale per verificare la regolarità di un’eventuale sanzione”.


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