Donazione multiorgano al Murri, Fiore: “Grazie alla generosità di un anziano nuove speranze di vita”

FERMO - L'intervento è durato cinque ore e si è concluso alle 7,30 di oggi. La coordinatrice dell’Unità operativa per la donazione di organi e tessuti del Murri: "Spesso si ritiene che non si possano prelevare organi da persone in età avanzata, con una lunga vita e talvolta con una storia clinica complicata da patologie neoplastiche. Ma non sta a noi decidere il destino degli organi. Siamo le maglie di una rete ampia"

Daniela Fiore

Cinque ore di intervento, dalle 2.30 alle 7.30 del mattino, per completare un prelievo di organi che andranno a regalare una speranza di vita a due pazienti. “E’ stato completato con successo all’ospedale Murri di Fermo l’espianto di fegato e reni da un paziente fermano di 88 anni. Gli organi andranno a beneficio di malati di Genova ed Ancona, entrambi di giovane età, inferiore a 50 anni”, la bella notizia diramata dall’Area vasta 4.

“Un brillante risultato per l’Uoc di Anestesia e Rianimazione guidata dalla dottoressa Luisanna Cola, per il personale del blocco operatorio, a partire dal chirurgo prelevatore, la dottoressa Coletta, e per tutti gli operatori sanitari che hanno collaborato per portare a buon fine l’espianto.
Dallo scorso 1 giugno, coordinatrice dell’Unità operativa per la donazione di organi e tessuti del Murri è la dottoressa Daniela Fiore. “Abbiamo portato a termine l’intervento su un anziano – spiega la dottoressa Fiore – Spesso si ritiene che non si possano prelevare organi da persone in età avanzata, con una lunga vita e talvolta con una storia clinica complicata da patologie neoplastiche. Ma non sta a noi decidere il destino degli organi. Siamo le maglie di una rete ampia, collegata con il Centro regionale trapianti e con il Nit (Nord Italia Transplant) di Milano. Dietro questi interventi c’è un enorme lavoro di equipe, tra rianimazione e sala operatoria, per una donazione di organi tutto l’ospedale è all’opera. Il primo pensiero va alla sensibilità di chi ha donato. In questo caso abbiamo raccolto la convinta volontà del paziente e della moglie, sorretti da una fede profonda. Si è voluta immediatamente cogliere l’opportunità di offrire una nuova speranza di vita. Auguriamo ai riceventi una ripresa funzionale, come avvenuto negli ultimi 3 trapiantati con gli organi prelevati al Murri, tutte persone sotto i 50 anni di età”.

“Una storia di vita e di speranza che – sottolinea l’equipe del Murri-  evidenzia l’importanza di fare cultura, far leva sulla volontà delle persone e delle famiglie. Il Fermano ancora una volta si è dimostrato una terra di persone generose”.


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