Faccia a faccia col ladro che scappa con oro e gioielli e si nasconde in un armadio: bloccato dai carabinieri

PORTO SANT'ELPIDIO - Ricerche lampo da parte dei carabinieri della stazione di Porto Sant'Elpidio e del Radiomobile. Il furto riscontrato alle 22. E dopo un'ora i carabinieri hanno rintracciato il sospettato in un casolare abbandonato

di redazione CF

Come promesso dai carabinieri fermani, nel fine settimana sono stati intensificati i servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori e contro il patrimonio in genere. E i risultati non si sono fatti attendere. Alle 22 viene segnalato un furto in abitazione. E in un’ora i carabinieri bloccano un uomo.

“Alle ore 23 di sabato, i militari della stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio, coordinati dal luogotenente Corrado Badini, e  -fanno sapere dalla compagnia dell’Arma di Fermo, guidata dal tenente colonnello Nicola Gismondi – gli uomini della locale sezione Radiomobile, agli ordini del maresciallo maggiore Paolo De Angelis, all’esito di un’attività investigativa ad hoc, hanno infatti rintracciato, traendolo in arresto, a Porto Sant’Elpidio, all’interno di un immobile in stato di abbandono, un albanese, senza fissa dimora, già con reati specifici, ritenuto responsabile di un furto commesso, poco prima, all’interno di un abitazione sempre a Porto Sant’Elpidio”.

I fatti: alle 22, un uomo di circa 70 anni di Porto Sant’Elpidio, al termine della serata trascorsa con i propri familiari in un ristorante della costa fermana, facendo rientro a casa, ha sorpreso un ladro all’interno della propria abitazione,  al secondo piano di una palazzina.
Il malvivente, con uno scatto fulmineo ha raggiunto il terrazzino dell’appartamento e da lì si è lanciato nel giardino, dileguandosi immediatamente nel buio. All’anziano, a quel punto, dopo aver constatato lo stato dei luoghi che erano stati rovistati e messi completamente a soqquadro, non è rimasto altro che avvisare i carabinieri.

Il luogotenente Corrado Badini, comandante dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio

“L’operatore della centrale operativa – aggiungono dall’Arma – ha fatto immediatamente convergere sul luogo due pattuglie della locale stazione e del Radiomobile.
Grazie alla particolare conoscenza del territorio, i militari, dopo aver raccolto i primi indizi sul luogo del reato, hanno avviato le ricerche del malvivente.
E dopo pochi minuti i militari hanno deciso di irrompere all’interno di un immobile, in stato di abbandono, posto a poca distanza dal luogo del furto. Infatti, all’interno di uno dei locali, nascosto all’interno di un vecchio armadio, gli uomini dell’Arma hanno individuato il ladro.
Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di numerosi monili, oltre ad arnesi atti allo scasso ed oggetti utilizzati per il travisamento.
Il malvivente è stato pertanto tratto in arresto e condotto in caserma per i successivi approfondimenti. Tutti i monili in oro rinvenuti addosso all’uomo, aventi valore un commerciale di circa 5.000 euro, corrispondevano in toto a quelli rubati poco prima dall’interno dell’abitazione”.

Il comandante del Radiomobile, Paolo De Angelis

Gli arnesi da scasso e gli indumenti utilizzati per il travisamento sono stati sottoposti al vincolo del sequestro e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel corso delle attività il ladro, accusando dolore alle caviglie, evidentemente conseguenza del tonfo nel vuoto dal secondo piano della palazzina, è stato trasportato al pronto soccorso di Fermo ove gli è stata riscontrata una frattura scomposta ad una caviglia.

“Su disposizione dell’autorità giudiziaria fermana, il malvivente – concludono i carabinieri – è stato pertanto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in nosocomio, dove si trova tuttora ricoverato. Tutta la refurtiva, ovviamente, previo riconoscimento, è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario”. E continuano anche i controlli sul fronte della prevenzione del contagio da covid-19.
Nella giornata di ieri, sono stati sottoposti a controllo 26 esercizi pubblici ed attività commerciali, oltre a parchi ed altri luoghi di assembramento. Nell’occasione sono stati sottoposti a controllo 181 veicoli ed identificati complessivamente 219 persone.
Nel corso della notte, i militari della stazione carabinieri di Monte Urano, agli ordini del luogotenente Antonio Garagiuli, hanno sanzionato cinque giovani del luogo, per la mancata distanza di sicurezza, tutti sorpresi all’interno di una piccola utilitaria, mentre gironzolavano in paese. Proseguono, anche per i prossimi giorni, altri servizi “a tema” sul fronte della prevenzione e repressione dei reati predatori e contro il patrimonio in genere”.


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