Si è tenuto sabato presso la scuola secondaria di primo grado di Montottone “Giorgio Perlasca” un incontro “a metà”, tra il virtuale ed il reale, svoltosi all’aperto e con ospiti collegati tramite Google-Meet per rispettare le norme anti-covid. Hanno partecipato in presenza la Dirigente Livia Tammaro, il sindaco Giovanni Carelli, il prof. Giulio Raccichini ed Anna Maria Bozzi, ceramista professionista, mentre in collegamento la prof.ssa Luigia Torretta, insegnante per molti anni nel plesso e che ha contribuito in maniera determinante all’intitolazione della scuola a Giorgio Perlasca, Luca Cognolato e Luisa del Francia, autori, tra l’altro, del libro “L’eroe invisibile” e, ciliegina sulla torta, Franco Perlasca, figlio di Giorgio.
Occasione dell’incontro l’inaugurazione di un’opera d’arte realizzata dagli studenti e raffigurante Giorgio Perlasca, che durante la seconda guerra mondiale salvò oltre 5mila ebrei di Budapest, fingendosi un console spagnolo ed a cui è dedicato anche un posto tra i giusti nello Yad Vashem.
Quest’opera, ispirata dalla vivace intelligenza del prof. di arte Giulio Raccichini e realizzata grazie al decisivo contributo di Anna Maria Bozzi, ceramista professionista nonché depositaria della cultura e delle tradizioni montottonesi, in realtà rientra in un più ampio progetto di educazione civica che ha coinvolto il nostro istituto.
Da questo anno scolastico, secondo quanto previsto dalla legge 92 del 2019, è stato introdotto l’insegnamento dell’Educazione Civica come materia trasversale, con proprio voto ed almeno 33 ore dedicate.
Oltre ad interessanti e formative esperienze, come gli incontri con il Maestro Corradetti in occasione della giornata della memoria e la visita al museo, è nata l’idea di trovare un argomento che potesse unire le tre classi della sezione D di Montottone in un progetto unico.
Si è optato, quindi, per un’opera che ricordasse l’eroe al quale ormai diciannove anni fa venne intitolata la scuola montottonese. Allo stesso tempo gli alunni hanno approfondito la conoscenza di questa straordinaria figura attraverso documentari, la produzione Rai “Perlasca – Un eroe italiano” e, per quanto riguarda gli alunni della classe 3D, la lettura del libro “L’eroe invisibile”.
I ragazzi hanno potuto così conoscere meglio Giorgio Perlasca, nonostante le difficoltà affrontate in questo anno di pandemia, ed hanno contribuito ciascuno con il proprio impegno ed il proprio talento a lasciare una traccia di sé, un’impronta, realizzando un’opera che costituisce una sorta di ponte virtuale tra quel giorno di quel lontano 2002, i giovani di oggi e gli studenti che continueranno o saranno destinati a frequentare questa scuola negli anni futuri.
Emozionante l’intervento di Franco Perlasca, figlio di Giorgio, che ha raccontato il rapporto con il padre. Al termine dell’incontro i ragazzi della 3^D si sono esibiti in un concerto, magistralmente diretti dalla Prof.ssa Serena Vittori.
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