“C’è un Regolamento comunale del verde recentemente approvato dal Consiglio comunale, che prevede il divieto di abbattimenti e potature degli alberi durante la stagione estiva. Eppure il Comune ha autorizzato il massacro di tutto il filare di tigli, alberi protetti da legge regionale, presenti su via XX settembre”. E’ la denuncia del Comitato di viale Cavallotti e per la salvaguardia del verde di Porto San Giorgio, con il suo portavoce Franco Paci.
“L’atto di una gravità estrema si aggiunge alla sequela di tagli e abbattimenti portati avanti dall’amministrazione, incidendo profondamente sulla natura e sulla salute delle alberature, sempre più trattate come semplice ingombro e non come ricchezza della città. Mentre nella stagione invernale, epoca destinata alle potature, pur potendolo fare, si evita di appaltare le manutenzioni con il ritornello che non ci sarebbero risorse economiche disponibili, questi ‘stupri’ ambientali, guarda caso, vengono perpetrati quando le piante sono in piena vegetazione e durante la fioritura, procurandone il conseguente futuro pregiudizio sul quale motiveranno l’ulteriore ‘necessità di intervento’ e per il quale è stata, però, impegnata la spesa di 6.014,60 euro.
Il Comitato di Viale Cavallotti e per la salvaguardia del verde di Porto San Giorgio non può che stigmatizzare ancora una volta tale atteggiamento di cui, ovviamente, nessuno è chiamato a rispondere. E’ una vergogna. Fatevi da parte”.
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