“In merito al nuovo regolamento della Polizia Locale rispondiamo al consigliere Pascucci che non aggiunge nulla di nuovo, come spesso avviene nei suoi interventi.
La Lega proprio per l’importanza che dà al corpo della Polizia Locale sia per i compiti che svolge, sia per il ruolo di forza dell’ordine di un capoluogo di provincia dove rappresenta il biglietto da visita della città, ha ampiamente motivato in consiglio comunale la sua contrarietà senza lasciare adito a dubbi o interpretazioni”. E’ quanto rimarcano dal Gruppo consiliare della Lega composto dai consiglieri Lorenzo Giacobbi, Gianluca Tulli, Luciano Romanella.
“Sottolineare l’importanza di avere, come ha sempre avuto negli ultimi 40 anni, un comandante con inquadramento da dirigente è onorare e tenere in massima considerazione il corpo dei Vigili Urbani e non il contrario. È il consigliere Pascucci a mistificare e non la Lega Fermo, visto che ha dichiarato sulla stampa l’astensione del Partito Democratico che invece ha votato contrario la delibera. Rivolgiamo a lui e all’assessore Torresi alcune domande: ome si può immaginare un dualismo tra comandante e dirigente estraneo alla struttura?
Chi sarà il responsabile per la sicurezza sul lavoro? Chi sarà responsabile per la gestione delle immagini di videosorveglianza? Chi per il rispetto delle norme sulla privacy? Tutte domande che dovevano essere discusse ed approfondite in sede di commissione consiliare e non con i tempi ristretti del Consiglio Comunale. È per questo che abbiamo anche chiesto il ritiro del punto all’ordine del giorno per affrontarlo con più calma e ridiscuterlo, cosa che è stata negata preferendo al confronto la solita votazione bulgara”.
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