Con l’Ens percorso formativo sulla lingua dei segni per la Fifa security

SORDI - L'Ens: "L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare il personale impiegato in differenti tipologie di servizi e permettere allo stesso di apprendere la Lingua dei Segni Italiana, tecniche di comunicazione e cultura dei sordi, per garantire così l'erogazione di servizi idonei soprattutto in questo periodo in cui l'utilizzo del Dpi discrimina una parte di popolazione"

“L’istituto Fi.Fa. Security srl ha richiesto di poter usufruire di un percorso formativo di sensibilizzazione ed apprendimento della Lingua dei Segni Italiana per una durata di 30 ore complessive, da maggio a luglio, con la collaborazione della sezione Ens di Ascoli Piceno – Fermo”. E’ quanto fanno sapere proprio dall’Ens.

“L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare il personale impiegato in differenti tipologie di servizi e permettere allo stesso di apprendere la Lingua dei Segni Italiana, riconosciuta come lingua dalla Repubblica italiana il 19 maggio del 2021, tecniche di comunicazione e cultura dei sordi, per garantire così l’erogazione di servizi idonei soprattutto in questo periodo in cui l’utilizzo del Dpi discrimina una parte di popolazione. Si ringraziano i 24 partecipanti, la docente di madrelingua Lis Laura Di Gioia e la coordinatrice Annalisa Di Gioia, entrambe sorde e accreditate al Registro nazionale Ens. Fieri dell’emozioni suscitate e della sensibilità che ha toccato il cuore di ciascuno di loro con l’impegno che ci sia così più accessibilità e che tutti siano alla pari”.


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