“La bella addormentata nel bosco” apre i Parchi da Favola

MONTEGIORGIO - Il sipario si aprirà martedì 13, al Parco del Castagneto, con inizio alle ore 21,15

Martedì prossimo, a Montegiorgio, parco del Castagneto, avrà inizio la tradizionale stagione di spettacoli per ragazzi e famiglie promossa dal Comune di Montegiorgio. Saranno complessivamente quattro gli appuntamenti che si spalmeranno lungo tutti i martedì del mese di luglio e fino al 3 agosto, tutti ad ingresso libero. Lo spettacolo del 6 luglio infatti, capitato in concomitanza con la partita della Nazionale italiana di calcio, verrà recuperato martedì 3 agosto. Il progetto, denominato ‘Parchi da Favola’, è parte del circuito interregionale di Marameo Festival, un progetto che nel 2021 vede insieme 5 regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e ben 27 Comuni, la più grande festa del teatro per l’infanzia e la gioventù in Italia.


Il Comune di Montegiorgio già da quattro anni aderisce con un suo specifico ed originale percorso che vede animarsi due parchi della città, quello in località Piane e quello del Castagneto, una formula che ha ottenuto in passato un fortissimo gradimento da parte del pubblico, con numeri davvero straordinari di presenze a tutti gli appuntamenti.
Si comincia dunque anche in questo 2021. Le regole e le disposizioni vigenti in tema di spettacolo dal vivo impongono ancora molte precauzioni, sarà pertanto necessario e opportuno prenotare il posto. L’ingresso è libero ma prenotare consentirà di disporre il pubblico con razionalità garantendo a tutti il dovuto distanziamento. Il posto può essere riservato telefonicamente tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 14 al numero 335 5268147.

“Il sipario si aprirà martedì 13, al Parco del Castagneto, con inizio alle ore 21,15, con – spiegano gli organizzatori – uno spettacolo davvero divertente e inaspettato. La storia che verrà raccontata è una di quelle che non conosce l’usura dei tempi e mantiene intatto il suo fascio ancora oggi, stiamo parlando de ‘La bella addormentata nel bosco’ che, nella trasposizione fatta dalla compagnia toscana, viene ambientata in una pasticceria dove le due solerti proprietarie, usando pentole e cucchiai, faranno rivivere i moneti clou della vicenda, intrecciandoli in una sarabanda di invenzioni che ci porteranno infine ad avere anziché una Bella, una Ciambella addormentata, e non in un regale letto ma più semplicemente in un forno acceso”.


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