Il primo ‘Challenge Felice Chiesa’ ideato dalla Piccola Industria di Confindustria Centro Adriatico si è chiuso a Sirolo. A vincere il concorso dedicato agli istituti superiori con indirizzo Turistico, chiamati a ideare uno slogan per promuovere l’immagine di una delle bellezze delle Marche, è stata Gaia Cardinali, alunna dell’istituto scolastico Einstein Nebbia di Loreto.
Il concorso è frutto di una idea della squadra guidata da Fabrizio Luciani, presidente della Piccola Industria di Confindustria Centro Adriatico: “Il percorso dell’alternanza è al centro della nostra attività da anni. Abbiamo lavorato insieme con l’ufficio scolastico regionale e oggi siamo qui, grazie al sindaco Filippo Moschella che ci ha messo a disposizione il teatro di Sirolo”.
Il premio e il concorso sono stati pensati per celebrare la figura di un imprenditore illuminato. “Vogliamo premiare il talento, l’estro e la capacità. Abbiamo scelto la formula del quick challenge per realizzare qualcosa con un tempo breve. È una prima edizione di un percorso che proseguirà nel tempo”.
Il sindaco Moschella ha aperto le porte del teatro cittadino: “Siamo molto orgogliosi che questa manifestazione di carattere regionale abbia visto come vincitrice la nostra concittadina Gaia. Un simbolo per tutti i nostri giovani. Non è solo un video, ma un simbolo per la forza che hanno le nuove generazioni”.
Formazione e rapporto con le imprese sono al centro dell’attività di Carmina Laura Giovanna Pinto, coordinatrice dei Progetti Nazionali dell’Ufficio Scolastico Regionale: “Giovani capaci di interpretare il territorio, sono il nostro futuro. La scuola è viva, ben vengano i rapporti scuola lavoro che permettono ai talenti di emergere. Questa l’Italia che dobbiamo promuovere”.
Soddisfatto il dirigente scolastico del Nebbia, Francesco Lucantoni: “Pochi giorni fa abbiamo inaugurato uno spazio formativo all’interno del comune di Sirolo. Oggi la ciliegina sulla torta: una sirolese del Nebbia che vince un Challenge così interessante che ha lo spirito della figura a cui è intitolata. Un imprenditore che ha creato relazioni e lavoro. Un modello per l’esperto di turismo”.
Gaia è un’alunna del primo anno e con le docenti ha saputo usare al meglio le nozioni apprese in pochi mesi. La prova consisteva nella produzione di un elaborato, semplice e diretto: una fotografia rappresentativa di un luogo o di un monumento identificativo delle Marche accompagnata da un testo lungo non più di dieci parole. In alternativa un video della durata massima di 60 secondi. “Ho scelto le immagini e una musica accattivante per raccontare Sirolo. Un contrasto di colori: non pensavo di vincere, ma le insegnanti mi hanno spinto, colpite dal mio lavoro, e ho partecipato” racconta Gaia.
“La commissione – riprende Luciani – non ha avuto dubbi dopo aver esaminato i lavori per la capacità progettuale e operativa non comune tra i ragazzi della sua età. Il turismo è il petrolio d’Italia. Nelle Marche si abbina alla manifattura e ai distretti: due asset strategici che devono contaminarsi, insieme con la cultura veicolata dalle scuole e dalle nostre quattro università. Il presidente Acquaroli ha tenuto per sé la delega al Turismo, segno di un peso che gli si riconosce. Insieme con il consigliere regionale Andrea Putzu faremo crescere i nostri territori”.
E proprio Andrea Putzu, presidente della Commissione Sviluppo Economico e Turismo della Regione Marche, ha chiuso la cerimonia: “Il turismo è fondamentale. Abbiamo una regione straordinaria che se ben promossa porterà ottimi risultati. Vedere il video di Gaia mi fa ben sperare. Non abbiamo il grande attrattore, la Venezia di turno, ma abbiamo tanto da far vedere. Più si fa formazione e più si innova il turismo. Intitolare il premio a Felice Chiesa, il pioniere del turismo non solo fermano, ma delle Marche e per molti aspetti nazionale è stata una grande idea”.
A premiare Gaia la figlia di Felice Chiesa, Daniela. Per la studentessa un assegno da 500 euro da investire nel suo futuro. “Il concorso è nato per premiare il merito con il sorriso, come avrebbe fatto Felice Chiesa” conclude il presidente della Piccola Industria salutato in sala i numerosi docenti dell’istituto, l’assessore del Comune di Porto San Giorgio Cristian De Luna e il direttore di Centro Adriatico, Giuseppe Tosi.
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